Addio alla birra: in Germania ormai è spritz mania

Pubblicato il 23 Agosto 2010 - 10:22 OLTRE 6 MESI FA

Chi pensa che in Germania sia la birra a farla da padrone nelle “sbevazzate estive”, si sbaglia. Magari era così fino all’anno scorso ma quest’anno i tedeschi sono stati conquistati da un’altra bevanda: lo spritz.

Anche il nome, del resto, si presta bene all’adozione: spritzen, in tedesco, significa spruzzare, annaffiare. E l’estate 2010, in Germania, è stata quasi sommersa dalla bevanda color arancione e dal gusto un po’ amaro, alcolica quanto basta per alleggerire i pensieri oppressi dall’afa senza rischiare il collasso da sbornia precoce. Tutti lo chiedono, tutti lo bevono: l’italianissimo (anzi, venetissimo) spritz sembra avere usurpato nel cuore dei tedeschi il trono che, di diritto, spettava alla birra.

Dalle zone della movida giovanile, come i locali sulle rive della Sprea, Prenzlauerberg e Kreuzberg, alla tradizionalissima Baviera: ogni tavolino offre il suo spritz, tintinnante di ghiaccio e illuminato da uno spicchio d’arancia.

Così la Süddeutsche Zeitung riassume la situazione: “Bere spritz è ormai diventato una vera e propria mania, in modo particolare nell’area di Monaco e dintorni, i cui abitanti si ritengono spesso e volentieri i soli capaci di dettare regole sullo stile di vita italiano: perfino nella Hofbrauhaus (la più antica e famosa birreria della città e non solo) ha fatto il suo ingresso l’Aperol…”