Strauss Kahn rinviato a giudizio per giro di squillo a Lille

Pubblicato il 27 Marzo 2012 - 00:05 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI, 26 MAR – Non finiscono i guai per Dominique Strauss-Kahn. L'ex direttore del Fondo monetario internazionale (Fmi), 62 anni, è stato rinviato a giudizio in Francia per sfruttamento della prostituzione organizzato nel quadro dell'inchiesta sul giro di escort dell'hotel Carlton a Lille, nel nord della Francia.

Dsk e' ora ufficialmente sospettato dalla magistratura francese, anche se i suoi avvocati hanno riferito che l'ex favorito per l'Eliseo nelle elezioni presidenziali del 22 aprile e del 6 maggio ''dichiara con la massima fermezza di non essere colpevole di nessuno dei fatti e di non aver mai avuto la minima conoscenza del fatto che le donne incontrate potessero essere delle prostitute''. Strauss-Kahn era sotto interrogatorio da questo pomeriggio, dopo essere stato convocato un mese fa in una caserma di Lille per una prima audizione che gli inquirenti avevano portato a termine con il sospettato in stato di fermo per 48 ore.

Inizialmente Strauss-Kahn era stato convocato per mercoledi' prossimo, ma l'appuntamento e' stato anticipato a sorpresa di due giorni, al momento senza alcuna spiegazione. I magistrati sono alla ricerca di indizi proprio sulla circostanza citata dai legali della conoscenza, da parte di Dsk, del fatto che le partecipanti alle serate a luci rosse organizzate per lui a Parigi e Washington fossero pagate per quelle prestazioni. Alcune di esse hanno riferito agli inquirenti che l'ex ministro non poteva ignorare che quelle prestazioni erano a pagamento. Mentre il diretto interessato si e' difeso tornando a dire di non poter immaginare nemmeno lontanamente che quelle giovani donne potessero essere prostitute, in quanto alcune gli erano state ''presentate da responsabili della polizia'', dice una fonte vicina all'inchiesta.

Quella che si e' aperta oggi, e' una settimana cruciale per Dsk. Oltre al filone francese, si terra' mercoledi' davanti alla Corte suprema del Bronx, a New York, la prima udienza civile nell'affaire legata al Sofitel di Manhattan, in cui Dsk è stato accusato di stupro da Nafissatou Diallo, una dipendente dell'albergo, che si occupava delle pulizie. Secondo fonti vicine all'indagine, ne' Strauss-Kahn ne' la Diallo saranno presenti in tribunale.

Negli Usa, la linea difensiva dei legali di Dsk consiste nel dire che egli non puo' essere perseguito in una causa civile in quanto disponeva al momento dei fatti, la scorsa primavera, di una totale immunita' diplomatica. ''Daro' ad ognuno degli avvocati l'occasione di difendere i loro argomenti e porro' loro delle domande. Prendero' la mia decisione nelle settimane seguenti. Sara' una decisione scritta'', ha spiegato il giudice Douglas McKeon, che mercoledi' presiede l'udienza. Se decide che Dsk non puo' essere perseguito, il filone americano finira' li'. Altrimenti – se a convincerlo saranno le argomentazioni del legale della Diallo, secondo cui il francese non puo' godere dell'immunita' diplomatica – si aprira' la procedura per condurlo a processo.