Ucraina, Usa a Mosca: “Basta provocazioni”

Ucraina, Usa a Mosca: "Basta provocazioni"
Il presidente americano, Barack Obama (Foto Lapresse)

KIEV – Gli Stati Uniti intervengono nuovamente nella crisi in Ucraina e chiedono alla Russia di cessare quelle che hanno definito “provocazioni” nel vicino Paese, denunciando un aumento dell’attività russa per destabilizzare l’Ucraina in queste ultime settimane, secondo Washington “estremamente pericolosa e provocatoria”.

Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale del presidente Obama, Caitlin Hayden, ha ribadito in un comunicato “le proteste americane per le incursioni russe e delle forze filorusse in Ucraina”.

“La Russia non ha alcun diritto di inviare in Ucraina veicoli, persone o materiale di qualunque tipo, con qualsiasi pretesto, senza avere l’autorizzazione del governo ucraino”.

Se il presidente russo Vladimir Putin vuole mettere fine al conflitto, come si è impegnato a fare, per Hayden

“può cominciare col fermare i bombardamenti dell’artiglieria russa in Ucraina, fermare le consegne di armi, il suo sostegno ai separatisti e il loro finanziamento”.

Nel frattempo i servizi di sicurezza russi (Fsb) della regione di Rostov sul Don hanno dichiarato che un gruppo di 17 militari ucraini ha attraversato senza armi la frontiera con la Russia chiedendo “riparo” dai combattimenti in atto in Ucraina orientale.

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