Andrea, Daspo di 3 anni per la pacca sul sedere a Greta Beccaglia, era “amareggiato per la Fiorentina”

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 30 Novembre 2021 - 09:51 OLTRE 6 MESI FA
Andrea, il ristoratore che ha dato la pacca sul sedere a Greta Beccaglia, era "amareggiato per la Fiorentina"

Andrea, il ristoratore che ha dato la pacca sul sedere a Greta Beccaglia, era “amareggiato per la Fiorentina” (Foto da video)

Andrea, ristoratore di Chiaravalle (Ancona), è colui che ha dato la pacca sul sedere di Greta Beccaglia. La giornalista era fuori dallo stadio di Empoli, al termine della partita con la Fiorentina. Durante un collegamento con lo studio, è stata molestata in diretta. L’uomo ha ricevuto un Daspo di 3 anni per questo gesto.

Aggiornamento ore 11.42

Ora Andrea, raggiunto ai microfoni de La Zanzara (su Radio 24) si è pubblicamente scusato ma ha detto di averlo fatto…perché era amareggiato per la sconfitta. Già, proprio così. Tra una parola di pentimento e un tentativo di spiegare che lui è una brava persona (ci mancherebbe, tutti commettiamo degli errori), ha addotto una motivazione che non può essere considerata attenuante. La mia squadra perde, ergo non sono cosciente delle mie azioni. E infatti la giornalista non ne vuole sapere di ritirare la denuncia.

Andrea spiega la pacca sul sedere di Greta Beccaglia con la sconfitta della Fiorentina

Ecco cosa ha detto Andrea a La Zanzara: “Ero con un mio amico che avevo raggiunto a Firenze da Chiaravalle. Stavamo uscendo dallo stadio ed eravamo amareggiati per la sconfitta della Fiorentina: in pochi minuti la nostra amata viola era passata da una probabile vittoria ad un’amarissima sconfitta. C’erano alcuni giornalisti che chiedevano commenti e pareri al pubblico che usciva dallo stadio. Ho visto questa giornalista e le ho dato un buffetto sulle parti basse. Per me, in quel momento, era solo un gesto goliardico e invece si è scatenato il putiferio. Ora sono messo alla gogna e non credo di meritarmelo”.

“Ho chiesto scusa e ci mancherebbe. Non volevo parlare con nessuno, solo andare alla macchina. Ho sbagliato. Voglio incontrarla, quando lei vorrà”, ha aggiunto l’uomo, che ha una compagna e una figlia.

La denuncia di Greta Beccaglia (che non verrà ritirata)

E sulla denuncia della Beccaglia ha risposto: “Cosa devo dire, ho sbagliato. A casa mi hanno detto come ti è venuto in mente, me l’ha detto anche la mia compagna. Sanno che non sono una persona cattiva. Stiamo passando tutti i dispiaceri possibili del mondo”.

Andrea ha replicato anche all’accusa di aver sputato prima di eseguire il gesto: “Stavo tossendo, non ho sputato” e ha concluso: “Non sto bene, guardate dove è finita questa cosa per uno sbaglio. Uno lavora una vita, si crea una vita e poi guardate cosa succede”.

“Se si scusa, quell’uomo fa il minimo indispensabile. Ma le scuse in questi casi non bastano. La giustizia deve fare il suo corso e stabilire che quel gesto vergognoso è sbagliato”, ha ribadito Greta Beccaglia intervistata da RaiNews24.

Daspo di 3 anni per la pacca sul sedere a Greta Beccaglia

Il questore di Firenze ha emesso un Daspo di 3 anni, senza altre prescrizioni, per tenere lontano da manifestazioni sportive il tifoso della Fiorentina accusato di aver molestato la giornalista Greta Beccaglia.