Camorra, boss Michele Di Nardo e Carmine Esposito arrestati al mare

(Foto Lapresse)

NAPOLI – Nemmeno i boss della camorra rinunciano al richiamo del mare d’estate. Così Michele Di Nardo, 34 anni, e Carmine Esposito, di 23 anni, sono stati arrestati domenica 25 agosto in due diverse operazioni, catturati Di Nardo a Palinuro (Salerno), Esposito a Marina di Schiavonea (Cosenza). 

Di Nardo era ritenuto l’attuale capo del clan camorristico dei Mallardo, ricercato dal 2012 in tutta Europa. E’ stato sorpreso dai carabinieri mentre era seduto in un bar della località balneare del Cilento.

Anche Esposito era latitante dallo scorso febbraio, ricercato per i reati di associazione di tipo mafioso e associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Esposito è ritenuto dagli investigatori vicino al clan Amato-Pagano. A bloccarlo sono stati gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli e di Cosenza.

Di Nardo era inserito nella lista dei latitanti pericolosi ed era ricercato dalle forze dell’ordine per due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse nell’aprile 2012 e nello scorso luglio per associazione di tipo mafioso ed estorsione. E’ stato localizzato seguendo gli spostamenti della sua compagna, una ragazza di 26 anni di Giugliano (Napoli).

La coppia sotto falso nome aveva preso in affitto una villetta vicino al mare, a Centola di Palinuro, per trascorrervi un periodo di vacanza nonostante il boss fosse ricercato in tutta Europa dal 2012.

Al momento dell’arresto, mentre era seduto al tavolino di un bar, Di Nardo non ha opposto resistenza, né ha tentato di fuggire. E’ stato trovato in possesso di documenti falsi e di duemila euro in contante. E’ stato rinchiuso nel carcere di Vallo della Lucania (Salerno). La donna è stata denunciata in stato di libertà per favoreggiamento.