Le carceri scoppiano, torna l’idea di un’amnistia

Pubblicato il 24 Agosto 2011 - 12:22 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Le carceri scoppiano, quasi ogni giorno si supera il limite di detenuti e inoltre ci sono pochi agenti penitenziali. Così, come accade spesso ciclicamente, qualcuno torna a pensare di fare un’amnistia, una strada però quasi impossibile ora. Intanto, comunque, i radicali hanno avviato una raccolta di firme tra i parlamentari per consentire una seduta straordinaria delle Camere che studi provvedimenti urgenti di depenalizzazione e decarcerizzazione, per alleggerire la situazione degli istituti di pena.

“Ogni giorno – denuncia l’Osapp, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria – 40 nuovi detenuti fanno il loro ingresso in carcere e i penitenziari scoppiano”. In sette regioni la “soglia di tollerabilità” è stata ampiamente superata, con il record registrato dalla Puglia dove i detenuti sono l’80% in più rispetto al limite previsto, seguita da Lombardia (+187), Veneto (+187), Marche (+135), Liguria (+79) e Friuli (+62). L’Emilia Romagna, con “soli” 20 detenuti in più, segna il livello migliore ma la situazione in realtà è più complessa.

“È necessario che trovino spazio e attenzione anche le difficoltà che investono il personale – spiega in una nota Eugenio Sarno, segretario generale della Uil Pa – considerato che la polizia penitenziaria presenta un gap di circa 7mila unità”.