Chiara Gualzetti, il giorno del funerale. Il cardinale Zuppi: "Sento rimbombare le urla dei genitori" Chiara Gualzetti, il giorno del funerale. Il cardinale Zuppi: "Sento rimbombare le urla dei genitori"

Chiara Gualzetti, il giorno del funerale. Il cardinale Zuppi: “Sento rimbombare le urla dei genitori”

Tanta gente con un fiore bianco o un girasole al funerale di Chiara Gualzetti, la 16enne uccisa a Monteveglio da un coetaneo che ha confessato il delitto. Le esequie sono state celebrate da don Ubaldo Beghelli parroco della chiesa di Santa Maria di Monteveglio. Il feretro nel silenzio è stato accolto da arcieri con archi e abiti medievali, un omaggio alla passione di chiara che a sua volta tirava con l’arco. La bara è seguita dal papà e dalla mamma in lacrime. Chiesa gremita, con un tappeto di fiori sotto l’altare, per un lutto che ha colpito molto la comunità.

Chiara Gualzetti, il giorno del funerale. Il cardinale Zuppi: “Sentiamo rimbombare le urla dei genitori nel nostro cuore”

“Vorrei dirvi, carissimi, che in questi giorni ho pregato tanto con Chiara e per lei, per voi e con voi e ho chiesto al Signore che la luce della fede illumini un buio altrimenti inaccettabile e insostenibile. Sentiamo rimbombare dentro il nostro cuore la povera voce di una mamma e di un papà che attendono invano, che urlano il nome di Chiara, cercandola”.

Sono queste le parole dell’arcivescovo di Bologna, cardinale Matteo Zuppi, inviate per il funerale di Chiara Gualzetti e lette dal parroco don Ubaldo Beghelli a Monteveglio.

“Carissimi Giusy e Vincenzo – ha detto rivolgendosi ai genitori – desidero, se possibile, incontrarvi tra qualche tempo, quando forse misureremo l’assenza con più sofferenza, per potere riflettere assieme, pregare, abbracciarci e scegliere di contrastare ogni violenza con l’amore”.

Chiara Gualzetti, il giorno del funerale. Il cardinale Zuppi: “Dava amore e affetto a tutti e lo ha fatto fino alla fine”

“Papà Vincenzo – ha aggiunto – ha detto che Chiara è morta piena di amore, fidandosi, perché dava amore e affetto a tutti e lo ha fatto fino alla fine. Non smetterà di farlo. La luce di Dio accende la stella luminosissima di Chiara e nel cielo la contempleremo perché anche noi possiamo uscire ‘a riveder le stelle’ dopo questa notte terribile. Oggi siamo noi a lanciare con l’arco del cuore la nostra preghiera per Chiara e il Signore la prende per mano e la solleva con tenerezza accanto a sé, nella casa dell’amore pieno, che non finisce”.

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