Coronavirus, cosa significa lockdown? Gli eventi storici in cui c’è stato

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Marzo 2020 - 16:45 OLTRE 6 MESI FA
Lockdown per il coronavirus, ma cosa significa? Gli eventi di blocco

Lockdown per il coronavirus, ma cosa significa? Gli eventi di blocco (Foto archivio ANSA)

ROMA – L’Italia è in lockdown per il coronavirus. Anche altri Stati nel mondo dopo la dichiarazione di pandemia per il virus da parte dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) entrano in lockdown. Ma cosa significa questa parola e quando è stata usata nella storia? Il significato in italiano è “isolamento” o “blocco”, cioè blindare le attività.

Con la parola lockdown si intende quindi un protocollo di emergenza che impedisce alle persone o alle informazioni di muoversi, in modo da salvaguardare la saluta o la vita delle persone. Nei mesi scorsi la provincia dello Hubei da dove il focolaio di coronavirus è partito è stata in lockdown, cioè blindata per evitare la diffusione del virus. Una situazione che descrive bene anche l’Italia in questi giorni.

La parola viene usata anche per indicare l’isolamento di un edificio, ad esempio come accade in caso di sparatorie: il luogo viene messo in lockdown in modo che le persone trovino rifugio mentre la sparatoria è in corso. Anche nel settembre 2001, durante l’attentato alle Torri Gemelle di New York, fu attivato un lockdown di tre giorni dello spazio aereo civile americano.

Nella storia il lockdown è stato applicato anche nel 2005 dalla polizia del Nuovo Galles del Sud, in Australia, per contenere la rivolta di Cronulla tra suprematisti bianchi e la polizia.

L’intera città di Boston il 19 aprile 2013 fu messa in lockdown durante la caccia ai due attentatori della maratona di Boston, con la città che rimase sotto pattugliamento delle forze armate mentre di casa in casa si cercavano i responsabili. Nel 2015 invece fu messa in lockdown la città di Bruxelles, in Belgio, dopo gli attentati a Parigi e per la minaccia terroristica. 

(Fonte FanPage)