Coronavirus, vaccini anti influenza e pneumococco obbligatori nel Lazio per over 65 e sanitari

ROMA – I vaccini anti-influenza e contro lo pneumococco saranno obbligatori per over 65 e personale sanitario nel Lazio a partire dal 15 settembre per evitare sovrapposizioni col rischio di coronavirus. La Regione si prepara alla sua fase 2, che passa anche dal vaccinarsi contro le malattie polmonari stagionali in modo da proteggersi più che si può da nuovi casi di covid-19.

Il presidente della Regione Lazio ha firmato l’ordinanza che prevede tra l’altro l’inidoneità temporanea del personale sanitario in mancanza di vaccinazione.

La mancata vaccinazione per le persone ultra 65 anni comporterà l’impossibilità di accedere a centri anziani o altri luoghi di aggregazione che non consentano di garantire il distanziamento sociale.

L’ordinanza prevede anche la forte raccomandazione del vaccino antinfluenzale “per tutti i bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni attraverso il pieno coinvolgimento dei pediatri di libera scelta”.

Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, ha spiegato il motivo dei vaccini obbligatori: “Con questa ordinanza il Lazio raccoglie l’appello lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per ridurre i fattori confondenti per il COVID-19 in presenza di sintomi analoghi”.

L’assessore regionale alla Sanità ha poi aggiunto: “E’ una grande operazione di tutela della salute pubblica. Ricordiamo inoltre che ogni anno sono numerosi i decessi per complicanze soprattutto nelle persone più fragili e croniche”. (Fonte: ANSA)