Il fratello Paolo ha detto che “è una roccia” e che anche stavolta ce la farà. Lui, Silvio Berlusconi ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano, è “vigile, cosciente e stabile” secondo terminologia medica. Cioè in grado di intendere, volere, parlare. Lucido e presente a se stesso. Ma non peggiora né migliora rispetto alla sua patologia. Già, ma quale patologia?
Problemi cardiovascolari da una qualche infezione…
Non ci sono su Berlusconi comunicati, bollettini o dichiarazioni dei medici curanti. Forse il suo medico di fiducia, il prof. Zangrillo, dirà oggi qualcosa al riguardo. Forse. Quindi quel che si sa, o si crede di sapere, viaggia su ipotesi basate su una sorta di indiscrezioni sanitarie sulla salute del paziente. Si era partiti da molto generici “problemi cardiovascolari” causati da altrettanto generica “infezione”. Il che, in termini medici, non precisa e non definisce nulla. Infatti sono parole corse dentro Forza Italia a spiegare il perché della terapia intensiva.
Secondo ricovero dopo neanche una settimana
Ma Silvio Berlusconi in ospedale è tornato dopo neanche una settimana dal precedente ricovero. E questo toglie una patina di normalità alla situazione, allo stato della sua salute. Configura una qualche aura di urgenza. Legittima una preoccupazione che non è quella dei ricoveri per controlli, sia pure ad un anziano. E al mattino dopo la prima notte del ricovero in terapia intensiva i giornali cercano una risposta alla doppia domanda: cosa ha Berlusconi e come sta Berlusconi?
Patologia del sangue, leucemia, globuli bianchi…
Patologia del sangue scrive La Repubblica, Problemi di globuli bianchi è la definizione de La Stampa, Leucemia dice Il Corriere della Sera che dalla leucemia fa discendere la polmonite. Si riferisce di esami quali la Pet e il prelievo di midollo spinale. Insomma si ipotizza cuore e polmoni soffrano a seguito di un disequilibrio, scompenso, malattia per dirla in termini popolari, del sangue. Nulla di tutto questo però, va ancora ricordato, compare o è finora comparso in nessun bollettino medico ufficiale.
Soprattutto 86 anni.
Dunque, cosa ha e come sta Silvio Berlusconi? Ha avuto nel corso dei decenni varie patologie, ha subito traumi. La vita per così dire sanitaria di Silvio Berlusconi è stata ricca di eventi che Berlusconi si sarebbe volentieri risparmiato. Ma mai nulla di particolarmente invalidante. Uno stato complessivo di salute, quello di Berlusconi, che gli ha consentito e garantito una vita di massimo impegno e coinvolgimento come imprenditore e politico. La salute di Berlusconi è stata adeguata all’altezza della parabola della vita di Berlusconi super protagonista della vita pubblica italiana. E allora? Allora Silvio Berlusconi ha 86 anni, soprattutto 86 anni. Un’età in cui ogni patologia, di qualunque entità questa sia, finisce per indebolire, scuotere, scompensare l’organismo tutto. Un’età che è già in sé in qualche modo una patologia.