Covid, il bollettino di oggi 27 luglio: 63.837 nuovi casi, 207 morti, calano i ricoveri

Il tasso di positività è al 21%, in aumento rispetto a ieri quando era al 19,7%. Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 317.720 tamponi.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Luglio 2022 - 16:56 OLTRE 6 MESI FA
Covid bollettino oggi 27 luglio

Covid, il bollettino di oggi 27 luglio: 63.837 nuovi casi, 207 morti, calano i ricoveri (foto ANSA)

Sono 63.837 i nuovi casi di Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del bollettino di oggi, 27 luglio, ministero della Salute. Ieri i contagiati erano stati 88.221. Le vittime sono 207, in calo rispetto alle 253 di ieri. Il tasso di positività è al 21%, in aumento rispetto a ieri quando era al 19,7%. Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 317.720 tamponi.

I numeri del bollettino di oggi

Sono invece 424 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (-10), mentre gli ingressi giornalieri sono 47. I ricoverati nei reparti ordinari sono invece 11.094, 30 in meno rispetto a ieri.

Gli italiani positivi sono attualmente 1.380.127, ovvero 15.306 in meno rispetto a ieri. In totale sono 20.837.233 i contagiati dall’inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 171.439. I dimessi e i guariti sono 19.285.667 con un incremento di 79.499.

Fiaso: cala la curva dei ricoveri

La Federazione italiana delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso) fa sapere che la curva dei ricoveri Covid ha cambiato segno. Dalle stime pubblicate, risulta infatti che, dopo l’ultimo mese in salita, il numero dei pazienti segna una lieve diminuzione, mentre resta stabile il dato delle terapie intensive.

L’analisi rileva che il 75% dei pazienti Covid ricoverati negli ospedali ha una età media di 73 anni e ha effettuato la vaccinazione da oltre sei mesi. “È necessario quindi un impegno ancora maggiore per la campagna vaccinale diretta alla somministrazione della quarta dose ai fragili e agli over 60” spiega la Fiaso.

“Dobbiamo evitare che il tema vaccini diventi motivo di polemica elettorale. Al contrario serve uno sforzo condiviso e responsabile delle forze politiche a favore della vaccinazione. Ci auguriamo una presa di posizione netta da parte di tutti, per affrontare in sicurezza la prossima stagione autunnale e invernale.” conclude il presidente della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere, Giovanni Migliore.