Educazione fisica alla scuola primaria, da settembre un maestro ad hoc in molte scuole

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Agosto 2021 - 13:44 OLTRE 6 MESI FA
Educazione fisica alla scuola primaria, da settembre un maestro ad hoc in molte scuole

Educazione fisica alla scuola primaria, da settembre un maestro ad hoc in molte scuole (Foto Ansa)

Educazione fisica con insegnanti specializzati, laureati in Scienze motorie, già alla scuola primaria. E’ la novità che riguarderà molte scuole elementari a partire da settembre. 

Educazione fisica alla scuola primaria: arriva il maestro specializzato

Secondo quanto scrive Repubblica, la società per azioni ‘Sport e salute’, controllata dal ministero dell’Economia, è pronta a finanziare un piano straordinario per la ginnastica nelle elementari.

Attualmente, infatti, alla scuola primaria non esiste un docente di ruolo laureato in Scienze Motorie che faccia fare educazione fisica ai bambini. Di conseguenza le ore di ginnastica vengono affidate a maestri o maestre che non hanno una formazione specifica. 

L’investimento previsto dalla società è di 16,8 milioni di euro, per dotare, da settembre, 76.500 classi delle elementari di un insegnante specializzato assunto per un anno grazie al finanziamento. 

Parra: “Necessario un insegnante di educazione fisica già alla scuola primaria”

Che l’attività fisica sia importante sin dai primi anni di vita lo sottolinea anche il professor Pier Francesco Parra, docente universitario, responsabile medico delle squadre nazionali della Federazione italiana tennis (Fit) e coordinatore del tavolo ministeriale. “È un aspetto importante che va curato nelle fasce di età più basse”, ha sottolineato all’AdnKronos. “Credo sia necessario, quindi, che alle elementari sia curato da professionisti formati per farlo. La proposta di un insegnante dedicato nella scuola primaria sarà già da settembre sul tavolo della commissione del ministero della Salute Salute e Sport”. 

“Il nostro tavolo, insieme al sottosegretario Andrea Costa, ha a cuore questa proposta. L’educazione allo sport non può essere affidata, come accade ora, a maestre e maestri. Come in altri Paesi europei, dobbiamo affidarci a persone che, attraverso le loro capacità professionali sono in grado anche di indirizzare i piccoli alle attività sportive più idonee e dare consigli giusti, adeguati all’età, per ottenere migliori risultati in termini sportivi e di salute”, conclude Parra.