Ercolano, parenti ladro ucciso: Andiamo dal gioielliere e…

Ercolano, parenti ladro ucciso: Andiamo dal gioielliere e...
Ercolano, parenti ladro ucciso: Andiamo dal gioielliere e…

NAPOLI – “Siamo tanti fratelli, a qualcuno può frullare per la testa di andare a pescarlo a casa sua e sparargli. Il sangue è sangue“. A parlare sono i parenti di Bruno Petrone, uno dei due rapinatori uccisi due giorni fa durante una tentata rapina ad Ercolano. L’altro si chiamava Luigi Tedeschi. A sparargli è stato un gioielliere di 68 anni che si sarebbe difeso dall’assalto dei due banditi che, a suo dire, hanno attentato alla sua vita, oltre che ai 5 mila euro che aveva in tasca.

In un video pubblicato su Fanpage, i familiari delle vittime chiedono giustizia per i loro morti: dal loro punto di vista si è trattato di un eccesso di difesa. Ma lo fanno con parole minacciose nei confronti del gioielliere.

La figlia di Bruno Petrone è in lacrime: “Sono certa – dice disperata – che giustizia non ci sarà perché noi siamo i cattivi. Ma non è giusto. Quando hanno ucciso mio padre non abbiamo ricevuto neanche una telefonata da parte delle forze dell’ordine, e che è morto un cane?”.

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