Esame di Terza Media 2022: prima e seconda prova, colloquio, tracce e date

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Marzo 2022 - 15:54 OLTRE 6 MESI FA
Esame di Terza Media 2022: prima e seconda prova, colloquio, tracce e date

Esame di Terza Media 2022: prima e seconda prova, colloquio, tracce e date (foto Ansa)

Sono due le prove scritte previste per l’esame di terza media. La prima prova, di italiano e una seconda prova relativa alle competenze logico-matematiche. Oltre alle due prove scritte ci sarà anche un colloquio nel corso del quale saranno accertate anche le competenze relative alla lingua inglese, alla seconda lingua comunitaria e all’insegnamento dell’Educazione civica. Questa la trama dell’Esame di Terza Media anno 2022.

La data

L’esame si svolgerà in presenza, nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2022. Per il solo colloquio, è prevista la possibilità della videoconferenza per i candidati impossibilitati a lasciare il proprio domicilio, condizione che andrà, comunque, documentata.

La valutazione

La votazione finale resta in decimi. Si potrà ottenere la lode. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che comunque si terranno, non sarà requisito di accesso alle prove.

Le parole del ministro Bianchi

“Abbiamo lavorato ai testi tenendo fermo un punto: siamo nelle condizioni di tornare progressivamente alla normalità”. Lo dice il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a proposito delle ordinanze per gli Esami di Maturità e di Terza Media firmate oggi.

“Non siamo ancora fuori dalla pandemia, dobbiamo ricordarcelo, ma quest’anno, grazie ai vaccini e alle misure di sicurezza decise dal governo, abbiamo garantito la continuità della scuola in presenza, fin dal primo giorno”. “Abbiamo tenuto conto degli ultimi due anni vissuti dai nostri ragazzi – prosegue Bianchi – Studentesse e studenti non devono avere paura di non farcela. Continueremo a sostenere le scuole, le ragazze e i ragazzi, accompagnandoli verso questo traguardo con tutti gli strumenti a nostra disposizione”.

Le ordinanze sono pubblicate sul sito del Ministero e vengono inviate oggi alle scuole, a conclusione dell’iter previsto dal punto di vista formale. Sono state illustrate alle organizzazioni sindacali e sottoposte al parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Sono poi state successivamente inviate alle competenti Commissioni parlamentari per il loro vaglio, previsto dall’ultima legge di bilancio. I testi finali sono stati elaborati alla luce di questi passaggi e anche del confronto con le Consulte studentesche e con il Forum degli studenti, cui il Ministro ha partecipato direttamente.