Fabio Gaudenzi su YouTube: “Mi arrendo, so chi è il mandante dell’omicidio di Diabolik”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Settembre 2019 - 19:10| Aggiornato il 3 Settembre 2019 OLTRE 6 MESI FA
Fabio Gaudenzi su morte Diabolik

Fabio Gaudenzi su YouTube annuncia la resa e rivela: “So chi ha ucciso Diabolik” (Fonte YouTube)

ROMA – Fabio Gaudenzi, esponente di estrema destra coinvolto nell’inchiesta Mafia Capitale, è stato arrestato il 2 settembre dalla polizia di Roma. Prima di essere arrestato, Gaudenzi ha postato su YouTube un video in cui dichiara che sta per consegnarsi alla Questura e che parlerà del “mandante dell’omicidio di Fabrizio Piscitelli”, cioè l’ultras Diabolik ucciso a Roma ad agosto.

Nel video pubblicato lunedì 2 settembre, si vede Gaudenzi col volto coperto da un passamontagna nero. L’uomo è seduto su una sedia e sulla parete bianca alle sue spalle appare solo un manifesto di “Opposta Fazione”, il gruppo ultras della Roma, di ispirazione neofascista, che è stato disciolto.

Gaudenzi dice: “Mi chiamo Fabio Gaudenzi, sono nato a Roma il 3-3-1972. Appartengo dal 1992 a un gruppo elitario di estrema destra denominato ‘I fascisti di Roma Nord’, con a capo Massimo Carminati. Mi consegno consapevole di subire dei processi”, afferma, aggiungendo di voler parlare al magistrato Nicola Gratteri del mandante dell’omicidio di Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik, ucciso lo scorso 7 agosto.

Nel video l’uomo dal volto coperto spiega che sta attendendo la polizia, che andrà ad arrestarlo per possesso di armi, e dice di volersi arrendere: “Siamo i ‘Fascisti di Roma Nord’. Mi consegno consapevole di subire dei processi, ma vorrei essere processato e se giusto condannato per banda armata, come dovrebbe essere per Massimo Carminati e Riccardo Brugia”.

Poi aggiunge: “Noi non siamo mafiosi, ma siamo fascisti, lo siamo sempre stati e lo saremo sempre. A Massimo Carminati la mafia fa schifo, la droga fa schifo e anche a me fa schifo tutto questo, ma ne parleremo presto. Mi sto consegnando al Questore di Roma e parlerò del mandante dell’omicidio di Fabrizio Piscitelli e di tanto tanto altro, ma solo con il dottor Gratteri. Perché questa è la mafia vera, e non quella del 2014 (alludendo a Mafia capitale). Grazie e a presto”.

Gaudenzi è stato arrestato la mattina di lunedì e nella sua casa la polizia ha trovato un revolver 357 e una mitraglietta, che gli sono costati l’accusa di possesso di armi da guerra. A chiamare le forze dell’ordine è stato un vicino di casa dell’esponente di estrema destra, dopo aver sentito alcuni colpi di armi da fuoco provenire dall’appartamento.

All’arrivo dei carabinieri, Gaudenzi ha chiesto di poter parlare coi poliziotti della Squadra Mobile che, dopo essere arrivati sul posto, lo hanno arrestato. Proprio alla Squadra Mobile la procura di Roma ha affidato gli accertamenti sull’omicidio di Piscitelli. Il video invece è stato acquisito dalla polizia e consegnato alla Procura di Roma.

(Fonte AGI e YouTube/Fabio Gaudenzi)