Genny ‘a carogna si costituisce 24 ore dopo mancato arresto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Novembre 2015 - 12:50 OLTRE 6 MESI FA
Genny 'a carogna si costituisce 24 ore dopo mancato arresto

Genny ‘a carogna si costituisce 24 ore dopo mancato arresto (foto Ansa)

NAPOLI – Gennaro De Tommaso, alias Genny ‘a carogna, si è costituito: era sfuggito all’arresto 24 ore prima nell’ambito di un’operazione antidroga. L’uomo è il noto capo ultras napoletano protagonista della trattativa con le forze di polizia durante la finale di Coppa Italia all’Olimpico Napoli-Fiorentina del 2014 dopo gli incidenti che portano alla morte di Ciro Esposito.

Gennaro De Tommaso si è presentato nel carcere di Secondigliano, a Napoli, accompagnato dal suo legale. Nei suoi confronti da ieri i carabinieri avevano ingaggiato una ricerca a tappeto, controllando luoghi e persone a lui collegati. De Tommaso è destinatario di una ordinanza di custodia in carcere con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti. Nel corso dell’operazione i carabinieri hanno arrestato due suoi familiari. L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Filippo Beatrice e dal pm della Dda, Michele Del Prete, riguarda attività di traffico di droga in cui sono coinvolti pregiudicati del centro storico di Napoli. Sono complessivamente sei le misure cautelari emesse dal gip Alessandra Ferrigno nel quadro di una inchiesta più ampia in cui sono circa 60 le persone indagate.

Le immagini di Genny che “contratta” con il capitano della sua squadra, Marek Hamsik, ha fatto il giro del mondo ed è diventata l’icona di un certo “potere” delle curve italiane nei confronti delle istituzioni del mondo del calcio. Quel giorno, dopo che Ciro era stato raggiunto da colpi di pistola fuori dallo stadio Olimpico, i tifosi napoletani avevano scatenato la guerriglia e stavano impedendo alle due squadre il normale inizio della partita. Proprio dopo la “contrattazione” tra Genny e Hamsik il capo ultras era riuscito a convincere i suoi a smettere di tirare oggetti in campo.