GENOVA – Otto voli dirottati, sette cancellati. E ancora: centinaia di passeggeri lasciati a terra o costretti a tornare a casa da Malpensa, Torino o Pisa. Ha avuto questo effetto sull’attività operativa del Cristoforo Colombo la forte tramontana (raffiche anche di 80 chilometri all’ora) che sin dalle prime ore del pomeriggio di martedì 24 febbraio hanno battuto Genova.
Dalle 13 in poi, infatti, nessun velivolo è riuscito ad atterrare nello scalo genovese e soltanto un volo è decollato. Il personale dell’aeroporto ha fatto il possibile per limitare i disagi dei passeggeri allestendo non solo un servizio informativo ma insieme alle compagnie anche il relativo servizio pullman.
Il forte vento ha pesantemente condizionato anche l’attività operativa del porto (la movimentazione container è stata bloccata al Vte) e il traffico sull’autostrada A10 rimasta per tutta la giornata vietata ai mezzi telonati o furgonati. Disagi in città a causa della caduta di rami, alberi, cartelloni e lamiere che ha costretto vigili del fuoco e polizia municipale a decine di interventi.