BELLUNO – Su Facebook si finge il nipote di Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica, per fare colpo sulle dipendenti. Ma alla fine viene denunciato per furto d’identità. La storia risale al 2012, ma solo adesso si è arrivati all’epilogo e il vero utente del profilo Facebook, un uomo vicentino di 40 anni, è finito a processo.
A mettere nei guai l’uomo è stata la foto scelta: quella di un bel trentenne. Un’amica di questi proprio nel 2012 si accorse del secondo profilo dell’amico, e glielo comunicò. Appariva come “Massimo Del Vecchio”, inventato nipote dell’imprenditore friulano, spiega Olivia Bonetti sul Gazzettino.
Il vero ragazzo della foto denuncia il furto della sua immagine alla polizia postale nel settembre del 2014. Partono le indagini e si arriva all’uomo che aveva aperto quel profilo. Alla fine, però, il sostituto procuratore chiede l’archiviazione dell’inchiesta perché, secondo lui, “si trattava di una pubblicazione fatta per scherzo”, senza la volontà da parte dell’indagato di arrecare danno al trentenne.
Le cose, però, non erano proprio così, come racconta Bonetti sul Gazzettino:
“In realtà il giovane, in procinto di sposarsi, avrebbe avuto un grave danno da questa storia, con problemi anche con la futura moglie. Per questo venerdì in tribunale a Belluno, assistito dal suo avvocato Stefano Bettiol ha portato nell’udienza di fronte al gip Vincenzo Sgubbi le sue ragioni chiedendo che il caso non venga archiviato. L’indagato era assistito dall’avvocato d’ufficio Andrea Dal Pozzolo. Il giudice si è riservato la decisione”.