Manduria, lavanda dei piedi negata agli immigrati

di redazione Blitz
Pubblicato il 2 Aprile 2018 - 10:45 OLTRE 6 MESI FA
Lavanda dei piedi negata agli immigrati in chiesa a Manduria

(Foto d’archivio)

MANDURIA (TARANTO) – I frati si rifiutano di fare la lavanda dei piedi agli immigrati. E’ accaduto a Manduria (Taranto). A denunciare il fatto è stato un abitante della città pugliese, che su Facebook ha commentato: “Vergognosamente stasera il razzismo è salito sull’altare”.

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L’episodio, riferisce il Nuovo Quotidiano di Puglia, risale a giovedì 29 marzo, giorno in cui la tradizione cattolica ricorda quando Gesù lavò i piedi agli apostoli.

A provocare “il disgusto” dell’autore di quel post è stata la decisione del sacerdote della chiesa di San Michele Arcangelo di non lavare i piedi ai fedeli perché tra loro c’erano alcuni immigrati. Almeno questo è quel che sostengono alcuni fedeli.

Scrive il quotidiano pugliese:

Così era stato concordato dai parrocchiani che si son dovuti arrendere di fronte alle insistenze di uno dei due padri reggenti la parrocchia che era assolutamente contrario all’apertura nei confronti degli extracomunitari ospiti di una casa alloggio del posto. La cosa non è piaciuta a molti fedeli che timidamente sui social e fervidamente tra loro in privato, hanno criticato aspramente l’intollerante chiusura.

Qualcuno su Facebook ha scritto: “Ci sarebbe tanto da dire ma mi limito a condividere il tuo sfogo, invito però molti a farsi un esame di coscienza”, e qualcun altro ha aggiunto: “Per fortuna nella Chiesa ci sono persone che combattono il razzismo, compreso il Santo Padre. Chi non segue i valori della solidarietà andrebbe, quanto meno, richiamato dalle autorità cattoliche”.

Dalla Curia, intanto, hanno fatto sapere che i padri che hanno celebrato la santa messa alla San Michele Arcangelo di Manduria non “sono diocesani, ma religiosi appartenenti all’ente ecclesiastico dei Servi di Maria”.