Martina Levato può vedere figlio. Per Achille forse adozione

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Agosto 2015 - 18:57| Aggiornato il 19 Agosto 2015 OLTRE 6 MESI FA
Martina Levato

Martina Levato

MILANO – Vedrà la madre tutti i giorni ma per il piccolo Achille ci sarà comunque l’adozione. Il figlio appena nato di Martina Levato e Alexander Boettcher, la “coppia dell’acido”, potrà infatti stare con la madre una volta al giorno, ma il tribunale per i minorenni di Milano ha anche aperto, come richiesto dal pm, il procedimento di adottabilità del minore sul quale, però, dovrà esserci poi una decisione successiva nel merito. Nel frattempo il piccolo è stato temporaneamente affidato al Comune.

Così ha quindi deciso il Tribunale dei Minori dopo una camera di consiglio durata tutta la giornata. I giudici hanno deciso che Martina potrà vedere Achille una volta al giorno, ma non potrà allattarlo al seno. La visita inoltre sarà da farsi alla presenza di operatori sanitari e con una durata contenuta. Gli stessi giudici però allo stesso tempo hanno avviato la procedura per l’adozione del piccolo Achille.

Su a chi dovesse essere dato il figlio nei giorni scorsi si era creato un dibattito etico tra chi voleva che il neonato fosse dato in adozione e tra chi voleva che invece restasse con la madre, o comunque con i nonni.

Martina e il compagno Alexander infatti sono stati condannati a 14 anni di carcere in primo grado e si trovano indagati anche per un altro caso di lesioni. La condanna si riferisce alle lesioni gravissime procurate a un ex di Martina, Pietro Barbini, sfigurato per il lancio di un acido da parte della coppia e di un loro complice.

Nel frattempo il legale di Alexander Boettcher, l’avvocato Alessandra Silvestri, ha scritto una lettera al Garante dei detenuti e al Comune di Milano, destinatario il sindaco Giuliano Pisapia, per avere chiarimenti sulle procedure di riconoscimento del piccolo Achille. Allo stato, infatti, come spiegato dal legale, Boettcher non ha ancora potuto riconoscere il bimbo.