Melania, una testimone: ‘Non vidi la famiglia Parolisi’

Pubblicato il 28 Maggio 2011 - 20:58 OLTRE 6 MESI FA

ASCOLI PICENO – Uno dei testimoni che la
procura di Ascoli Piceno cercava per far luce sulle fasi della
presunta scomparsa di Melania Rea dal pianoro di Colle San
Marco, il 18 aprile pomeriggio, si e’ presentato ieri sera ai
carabinieri. E’ una signora ascolana: ha detto di non aver visto
nessuno dei componenti della famiglia Parolisi in quelle ore.
Quel pomeriggio la donna era in compagnia della figlia e di
una donna anziana. Si e’ fermata in un’area piuttosto lontana
dal parco delle altalene, dove Salvatore Parolisi sostiene di
aver portato a giocare la figlia Vittoria, insieme a Melania. Le
due aree sono divise da un campo di calcio, dove giocavano
alcuni ragazzi. Fra le 14 e le 15:30, ha riferito la teste, non
le sembra di aver visto Salvatore, Melania o la loro bambina.
Un’altra persona mette dunque in dubbio la presenza del
caporalmaggiore e della famiglia a San Marco, anche se il
racconto e’ caratterizzato da una certa approssimazione riguardo
agli orari.
La procura cerca anche una seconda signora e due ciclisti
visti sul pianoro in quelle ore, per poter tracciare un quadro
piu’ preciso su cosa sia davvero accaduto prima che Parolisi si
presentasse da solo, in auto, verso le 15:30, nel parcheggio del
ristorante ‘Cacciatore’, cercando la moglie, che, cosi’ ha
sempre sostenuto il militare, si era allontanata a piedi dalle
altalene diretta alla toilette del ristorante.
Ad oggi, nessuno ha visto con certezza Melania, salvo il
‘teste’ Carmelo Lestini, il sessantenne che si e’ rivolto ad un
quotidiano locale raccontando di aver assistito ad una lite fra
Melania e Salvatore, poco prima che la Melania salisse su
un’auto con due donne e un uomo a bordo. Gia’ conosciuto per
alcuni episodi di mitomania, Lestini e’ stato ascoltato ieri dai
carabinieri, che stanno verificando attraverso i tracciati del
suo cellulare se sia mai salito a Colle San Marco il 18
pomeriggio. La sua testimonianza, al momento, e’ infatti
ritenuta molto poco credibile.