Mestre, cimitero chiuso. Lidia Talluto infrange divieti per visitare il figlio

(Foto Lapresse)

MESTRE – Da due anni non poteva andare a trovare il figlio al cimitero di Mestre: la parte vecchia era tutta cintata per dei lavori di ristrutturazione. Ma dopo ventiquattro mesi Lidia Talluto, 86 anni, non ce l’ha più fatta: ha spostato le recinzioni ed è andata a piangere alla tomba del figlio Maurizio, morto a soli 27 anni.

“Per tenere vivo il ricordo vado in cimitero a visitarlo, portando fiori, facendo le pulizie del loculo e dei marciapiedi. Per quanto tempo ancora il Comune ci costringerà a questi disagi per arrivare a dare un bacio al figlio che non c’è più?”,

si è sfogata la signora Talluto con il Gazzettino. 

Anche perché mentre la parte vecchia del camposanto cade a pezzi, il Comune ha inaugurato il nuovo settore e la rotonda. Dimenticando i parenti dei defunti dei vecchi fabbricati.