Meteo terrorismo, albergatori: “Sito governativo contro previsioni sbagliate”

Meteo terrorismo, albergatori: "Sito governativo contro previsioni sbagliate"
Meteo terrorismo, albergatori: “Sito governativo contro previsioni sbagliate”

ROMA – Previsioni meteo sbagliate e un tempo instabile, quello di luglio, che non ha certo incentivato le partenze e le vacanze. Gli albergatori lo chiamano “meteo terrorismo” e contando i danni chiedono che sia istituito un sito governativo con previsioni meteo attendibili.

Camilla Mozzetti su Il Messaggero scrive:

“L’estate non parte e in più le ballerine previsioni del meteo, diffuse da canali non ufficiali, tra cui siti internet e app per tablet e smartphone, contribuiscono a fare il resto. Oltre mille sono le applicazioni scaricabili su cellulare, la maggior parte delle quali gratis, mentre appena un 10% con un costo non superiore ai 2,69 euro, che promettono previsioni meteo attendibili, scrupolose e precise”.

A parlare di meteo terrorismo è il presidente della Federalberghi, Bernabò Bocca:

“«Moltissimi siti internet lanciando previsioni allarmiste non fanno altro che aumentare il traffico del proprio portale. Molti sono i turisti che, preoccupati, vanno a leggere queste pseudo previsioni e il risultato per il sito internet e per chi lo gestisce è quello di raccogliere maggiore pubblicità, fornendo informazioni completamente sbagliate»”.

La richiesta, spiega Bocca, è quella di un sito internet governativo che dia informazioni e bollettini meteo:

“La Federalberghi dell’Emilia Romagna ha già intrapreso un arbitrato, chiedendo un unico sito internet governativo volto a diramare informazioni meteo”.

Anche Vittorio Bonacini, vicepresidente di Federalberghi Veneto, ha dichiarato:

“Le previsioni meteo sballate, hanno decurtato anche molte prenotazioni a ridosso delle vacanze, quando poi, le piogge sono sì, cadute, ma i nubifragi che tanto sono stati annunciati non si sono verificati. Sul litorale, da Jesolo a Chioggia gli alberghi a luglio sono rimasti pressoché vuoti, per non parlare degli stabilimenti balneari”.

E la situazione non cambia al sud, spiega Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma:

“Le previsioni sballate del meteo hanno incrinato una stagione partita sul litorale tirrenico già con un -20% rispetto al 2013. Il danno economico per gli esercenti è stato enorme, superiore ai tre milioni di euro”.

 

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