Migranti, altra tragedia in mare vicino Lampedusa: affonda barchino, 41 morti
Pubblicato il 9 Agosto 2023 - 10:18 OLTRE 6 MESI FA
Quarantuno migranti sono morti in mare dopo che un barchino, salpato da Sfax in Tunisia, si è ribaltato ed è affondato durante la navigazione nel canale di Sicilia. A raccontare quella che è stata l’ennesima tragedia sono i quattro sopravvissuti, tre uomini e una donna, che sono stati salvati dalla motonave Rimona che, stamattina, li ha traspordati sulla motovedetta Cp327 della Guardia costiera. I 4 naufraghi, originari di Costa d’Avorio e Guinea, sono sbarcati a Lampedusa.
Migranti morti nell’ennesima tragedia in mare
I quattro naufraghi hanno raccontato ai militari della Guardia costiera di essere partiti da Sfax in 45, fra cui 3 bambini, alle ore 10 di giovedì. Dopo circa 6 ore di navigazione, il barchino in metallo di 7 metri, si è capovolto a causa di una grande onda. Tutti i migranti – stando a quanto riferito dai superstiti – sono finiti in mare. Solo in 15 avevano un salvagente, ma sono annegati lo stesso. I morti, stando alle testimonianze dei tre uomini e della donna che sono sotto choc, sono 41, fra cui 3 bambini. Né la nave, battente bandiera maltese, bulk carrier “Rimona” che li ha salvati, né le motovedette della Guardia costiera hanno avvistato cadaveri. E questo perché i quattro sono stati soccorsi ieri, dopo più giorni dal naufragio e a distanza da dove si è consumata la tragedia.
In 1.100 lasciano hotspot di Lampedusa
Sono intanto circa 1.100, dei 1.577 ospiti dell’hotspot di Lampedusa, i migranti che oggi verranno trasferiti dall’isola. Secondo quanto pianificato dalla Prefettura di Agrigento, in mattinata la polizia accompagnerà 557 migranti al porto: verranno imbarcati sul traghetto Galaxy con destinazione Porto Empedocle. A seguire, altri 400 migranti verranno imbarcati sulla nave San Marco che farà rotta su Augusta. In serata, saranno trasferite altre 150 persone con nave Cossyra, sempre per Porto Empedocle.