Morgan escluso da Sanremo

Pubblicato il 3 Febbraio 2010 - 10:49 OLTRE 6 MESI FA

Morgan è stato escluso dal Festival di Sanremo. Lo ha deciso oggi la Rai. A decidere l’esclusione di Morgan dalla 60a edizione del Festival di Sanremo è stato oggi il direttore di Raiuno, Mauro Mazza, d’intesa con il direttore generale, Mauro Masi, dopo aver consultato il direttore artistico del Festival, Gianmarco Mazzi.

“Sono traumatizzato – replica l’artista – ora ho bisogno di riflettere, chiedo a tutti di essere rispettato”. L’artista, all’anagrafe Marco Castoldi, classe 1972, avrebbe dovuto cantare il brano “La sera”.

L’esclusione dal Festival è avvenuta dopo le dichiarazioni di Morgan al mensile Max sull’uso della droga come antidepressivo, anticipate ieri, smentite dal cantante e confermate dal direttore di Max, Andrea Rossi.

“La droga fa bene”, aveva affermato l’ex leader dei Bluvertigo prima di una precipitosa smentita. Il patatrac era fatto.

In poche ore politici, uomini di spettacolo e psicologi hanno invaso le agenzie con dichiarazioni di biasimo e sconcerto. I più duri gli esponenti del Pdl come Carlo Giovanardi, Giorgia Meloni e Maurizio Gasparri. “Ricoverati in comunità”, “cattivo maestro”, “marketing della cocaina”.

Subito si erano rincorse voci che lo davano fuori dalla kermesse sanremese. Voci che sono state puntualmente confermate. La nota di Viale Mazzini aprirà nuove polemiche sulla missione pedagogica del servizio pubblico: va bene Morgan, ma verrà censurato ogni comportamento contrario a una supposta morale condivisa? E allora Eminem, Mike Tyson, Hugh Hefner, Hugh Grant: non erano certo dei modelli di virtù (droga, stupro, pornografia, frequentazioni di prostitute), ma forse si può essere o apparire eccessivi e scandalosi solo senza il passaporto italiano.