Napoli, morto il minorenne che tentò di rapinare una tabaccheria: fu ferito durante il colpo

Pubblicato il 12 Gennaio 2011 - 09:54 OLTRE 6 MESI FA

E’ morto la sera dell’11 gennaio il rapinatore minorenne rimasto ferito in maniera grave durante un colpo ad una tabaccheria di via Cirillo, a Napoli. L’episodio risale al 2 gennaio scorso quando il giovane, insieme a un complice di 18 anni, era entrato nella tabaccheria e aveva sparato al rottweiler del titolare. Subito dopo aveva chiesto i soldi dell’incasso. In quel momento tra i clienti si era fatto avanti un poliziotto che, dopo essersi qualificato, aveva colpito con la pistola il minorenne alla testa, mentre il complice era stato ferito alla gamba.

Distrutta dal dolore la madre del giovane, che ha già visto morire il marito e un altro figlio in azioni violente. Anche il padre del ragazzo, infatti era un rapinatore, morto il 5 gennaio 1999 mentre tentava di accedere dal sottosuolo ad un ufficio postale del quartiere Scampia. Alla vista dei militari, l’uomo prese la pistola e un carabiniere fu costretto a sparare, uccidendolo. Mentre il fratello sedicenne  lo scorso anno fu ucciso in un agguato di camorra per il quale è stato condannato Ettore Bosti, figlio del boss Patrizio.