Napoli, spari contro caserma dei carabinieri. Minaccia ai militari o avvertimento per parenti complice?

di redazione Blitz
Pubblicato il 2 Marzo 2020 - 08:45 OLTRE 6 MESI FA
Napoli, spari contro caserma dei carabinieri. Minaccia ai militari o avvertimento per parenti complice?

Napoli, spari contro caserma dei carabinieri. Minaccia ai militari o avvertimento per parenti complice? (Foto Ansa)

NAPOLI – Spari contro la caserma dei carabinieri di via Morgantini a Napoli alle 4 di notte di lunedì 2 marzo. I colpi d’arma da fuoco, quattro, sono stati esplosi da due persone in sella ad uno scooter. Nessuno è rimasto ferito, ma un vetro e una auto sono stati danneggiati. 

Al momento non è chiaro se i colpi siano stati esplosi contro i militari, ritenuti responsabili del ferimento di Ugo Russo, il ragazzo di 15 anni presunto rapinatore, morto poi all’alba di domenica, ucciso da un carabiniere in borghese. Con il giovane ucciso alla rapina era presente anche un ragazzo di 17 anni, fermato per tentata rapina. 

Un’altra ipotesi emersa da fonti investigative, ancora da verificare, i proiettili potrebbero aver avuto come obiettivo i familiari del ragazzo (diverse donne della famiglia erano nella notte davanti all’ingresso pedonale del Comando), ritenuto “responsabile” di aver consentito che fosse il più giovane a compiere il tentativo di rapina. (Fonti: AdnKronos, Ansa)