Primo maggio, 5,6 milioni in viaggio per il ponte: affari -12,5%

Pubblicato il 1 Maggio 2013 - 08:00 OLTRE 6 MESI FA
(Foto Lapresse)

ROMA – Sotto un bel sole su tutta l’Italia (fatta eccezione per il Nordovest, dove non mancheranno acquazzoni e temporali, anche forti) 5,6 milioni di italiani si accingono a spostarsi per un breve viaggio in occasione del ponte del 1 maggio (i dati sono di Federalberghi) e almeno altri cinque festeggeranno con una gita nel verde, mangiando carne alla griglia ‘fai da te’ in un caso su tre (dato Cia, Confederazione italiana agricoltori).

Federalberghi, la Federazione più rappresentativa degli albergatori, fa notare che, sebbene il dato sia in crescita di 1,3 milioni di persone rispetto al recente ‘ponte’ del 25 aprile, raffrontato con l’omologo ‘ponte’ dell’anno scorso, segna una perdita della domanda dell’8,7% e che ben 54 milioni di italiani rimarranno a casa, o comunque non partiranno per un viaggio.

Il giro d’affari generato sarà pari a circa 1,4 miliardi di euro (per una flessione del 12,5% rispetto al 2012) ed una durata media della vacanza di 2,5 notti (contro 2,6 notti).

Dati preoccupanti, (soprattutto se sommati con quelli del ‘ponte’ del 25 aprile che aveva segnato una flessione dell’11,3%), che fanno dire al presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, che ”la flessione continua a rispecchiare una situazione di crisi per sconfiggere la quale ci auguriamo che il nuovo Esecutivo ed il ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Massimo Bray, al quale formuliamo auguri di buon lavoro, siano in grado di portare per il settore quella linfa vitale indispensabile per riparare ad una condizione di profonda difficoltà”.

E se gli albergatori ‘piangono’, anche l’agriturismo non sorride. Quest’anno 250 mila italiani passeranno la Festa dei lavoratori in agriturismo, secondo un’analisi della Coldiretti, che registra un calo del 15% rispetto al 2012. Dato confermato da Agriturist, organizzazione di settore di Confagricoltura, secondo la quale calano del 15% gli ospiti in agriturismo nei ‘ponti’ di primavera, anche se in misura minore rispetto agli alberghi.

Non mancano tuttavia realtà nelle quali il bilancio è positivo: a Capri, per esempio, il ponte del 25 aprile e del 1 maggio ha fatto e farà registrare ottimi afflussi di turisti, soprattutto stranieri, con grande soddisfazione degli albergatori. Buono il movimento turistico anche nelle isole Eolie, invase soprattutto da tedeschi, francesi e inglesi che hanno scelto, in particolare, le isole di Lipari e Stromboli. Quasi tutti gli alberghi hanno aperto i battenti e si preparano alla nuova stagione. Carichi gli aliscafi e i vaporetti.

Per chi deciderà di festeggiare con una gita nel verde, complici il sole e il caldo previsti al centro sud, a spopolare saranno soprattutto le grigliate organizzate all’aperto. Al mare, poi, l’80% degli stabilimenti balneari ha aperto i battenti, pronta ad accogliere i tanti che vorranno trascorrere qualche ora al mare e magari consumare un pasto.

”Dopo un inverno rigido e soprattutto molto piovoso come quello di quest’anno, c’è grande voglia di sole e sicuramente saranno privilegiate le strutture situate nei litorali vicini alle grandi città”, commenta il presidente del Sib, il Sindacato italiano balneari, Riccardo Borgo.

Sul fronte del traffico, la circolazione è intensa  e lo sarà soprattutto dal pomeriggio di domenica 5 maggio per tutta la sera.