Processo Ruby, dopo Ambra e Chiara altre testimoni del Bunga Bunga?

Pubblicato il 14 Aprile 2011 - 19:42 OLTRE 6 MESI FA

Ambra Battilana

MILANO – Potrebbe aumentare il numero delle ragazze ospiti delle serate ad Arcore disposte a raccontare ai magistrati di Milano che indagano sul caso Ruby quel che hanno visto durante le feste nella residenza di Silvio Berlusconi. Dopo Ambra Battilana e Chiara Danese che, con la loro deposizione e la descrizione di spogliarelli, scene hard e del ‘bunga bunga’ hanno confermato la ricostruzione dei procuratori aggiunti Ilda Boccassini e Pietro Forno e del pm Antonio Sangermano, ancora oggi negli ambienti giudiziari milanesi si sono rincorse voci di altre giovani che stanno valutando di presentarsi al quarto piano del palazzo di giustizia per rendere nuove testimonianze.

E poi c’è anche Michelle Conceicao Oliveira, la brasiliana che ha ospitato per più di un mese ‘Rubacuori’ quando era ancora minorenne e che la sera tra il 27 e il 28 maggio scorsi, quando la allora 17enne marocchina finì in Questura per via di un furto, avvisò il premier, il quale poi telefonò invitando gli agenti a rilasciare Ruby perché era la nipote di Mubarak. E quella sera e per i giorni successivi fu sempre lei che si riprende in casa la ragazza. La brasiliana, in una intervista rilasciata all’Espresso, oltre ad aver ammesso di conoscere diversi segreti sull’intera vicenda, precisato il ruolo avuto da Lele Mora, di aver ricevuto minacce, ha spiegato di essere pronta a raccontare tutto quando sarà chiamata in Tribunale.

”Il Pm Boccassini non è una che si fa prendere in giro – ha detto -. Non rischierò il carcere per salvare altri”. Anche se ”finché posso non dirò nulla contro il presidente . Lui è veramente buono ed è stato generoso con me”. Michelle ha poi raccontato che Ruby avrebbe distrutto, gettandoli nel water, i documenti che qualcuno le aveva procurato per costruirsi una nuova identità, quando la volante arrivòa casa loro lo scorso 5 giugno dopo l’ormai nota lite tra le due. Quanto alla deposizione di Ambra Battilana, il quotidiano Libero ha evidenziato, polemizzando, come la Miss Piemonte il 21 gennaio scorso, dopo che il suo nome era emerso nell’indagine sul Rubygate, aveva dato della serata trascorsa ad Arcore il 22 agosto scorso una versione ben diversa da quella resa quattro giorni fa agli inquirenti.

Allora aveva parlato di una semplice cena: niente bunga bunga, ”col premier solo spaghetti e karaoke” . Lunedì scorso, come l’amica Chiara Danese, ha parlato di una festa a luci rosse’. Ambra, interpellata dall’Ansa sul perché di questo cambiamento di rotta, si è limitata a dire: ”La verità è la verità. Non posso dire altro perchè il mio avvocato mi ha consigliato di non dire più nulla”. Il suo legale e senatrice dell’Idv, Patrizia Bugnano, ha spiegato di non sapere nulla di quell’intervista. ”Io mi sono solo fatta raccontare dalle ragazze quel che avevano visto quella sera” a Villa San Martino, dove non sono mai più tornate: ”Nessuno – ha assicurato l’avvocato – le ha riconvocate e nessuno ha mai promesso loro o dato loro del denaro”.