Reggio Emilia, morto nel 2006. Inps gli chiede i contributi del 2011

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Dicembre 2014 - 21:01 OLTRE 6 MESI FA
Reggio Emilia, morto nel 2006. Inps gli chiede i contributi del 2011

Reggio Emilia, morto nel 2006. Inps gli chiede i contributi del 2011

REGGIO EMILIA – E’ morto per infarto a 65 anni nel 2006. Ma adesso, nel 2014, l’Inps gli chiede i contributi previdenziali per il 2011. I familiari che si sono visti recapitare l’avviso bonario (sostanzialmente una richiesta di pagamento) intestato all’uomo si sono subito rivolti ad un avvocato e hanno diffidato l’Ente di previdenza. 

Venerdì 28 novembre la famiglia dell’uomo, che faceva il consulente assicurativo, si è vista recapitare a casa, a Reggio Emilia, un avviso dell‘Inps, che chiedeva di pagare entro trenta giorni 74mila euro: 3.900 per i contributi 2011, il resto come sanzione per il ritardo. In caso contrario sarebbe arrivata la cartella esattoriale già esecutiva.

La moglie del defunto che ha prima tentato di contattare telefonicamente l’Inps e poi, venendo rimbalzata da un numero all’altro, ha deciso di rivolgersi ad un avvocato, che ha presentato la diffida all’Inps. Secondo l’avvocato, Ernesto D’Andrea, la richiesta infondata di contributi previdenziali “ha violato i principi di correttezza e buona fede, che sono immanenti in tutti rapporti di diritto pubblico, vincolando la pubblica amministrazione a rispettare l’affidamento e l’attendibilità delle sue dichiarazioni”.