Roma, Jacopo Proietti si accascia e muore in treno a 23 anni per un arresto cardiaco

Jacopo Proietti si accascia e muore in treno a 23 anni per un arresto cardiaco. I sanitari sono arrivati e non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

di redazione Blitz
Pubblicato il 12 Aprile 2022 - 09:12 OLTRE 6 MESI FA
ambulanza foto ansa

Roma, Jacopo Proietti si accascia e muore in treno a 23 anni per un arresto cardiaco (foto Ansa)

Jacopo Proietti è morto a soli 23 anni. Il ragazzo era seduto in treno nei pressi della stazione Tuscolana a Roma. All’improvviso ha accusato un malore e si è accasciato a terra. Gli altri passeggeri hanno avvisato il 118. I sanitari arrivati poco dopo hanno potuto constatare la morte del giovane. Il suo cuore si è fermato e Jacopo non ha ripreso più conoscenza. 

Roma, si accascia e muore in treno a 23 anni

La salma è stata portata al Policlinico di Tor Vergata e la procura di Roma ha aperto un’inchiesta. Il ragazzo era originario di Cori nella provincia di Latina.

Il cordoglio del sindaco di Cori Mauro De Lellis

Aristide Proietti, il papà di Jacopo, è molto conosciuto nella comunità come presidente del Monumento Naturale del Lago di Giulianello. Il sindaco di Cori, Mauro De Lellis ha voluto pubblicare su Facebook un post in ricordo del ragazzo: “La comunità di Cori e Giulianello si stringe al grande dolore di Aristide Proietti, presidente del Monumento Naturale del Lago di Giulianello, e alla sua famiglia, per la prematura perdita di Jacopo. Un dolore che colpisce tutti noi”.