Cortei e scioperi in Italia: Roma in tilt, carica a Milano

Pubblicato il 17 Novembre 2011 - 11:41 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Si prospetta un giovedì nero per i trasporti a causa dello sciopero indetto da Cub e Cobas per il 17 novembre. Disagi soprattutto nella capitale, dove sfileranno in corteo nelle strade del centro i sindacati e gli studenti. La protesta sarà contro “il governo bipartisan Monti e il suo programma ultra-liberista”, che sarà presentato alle 13 di oggi per chiedere il voto di fiducia in Parlamento. Il corteo a Roma è il primo autorizzato dopo l’ordinanza di Gianni Alemanno che vietava cortei al centro, emessa dopo gli scontri del 15 ottobre. Le manifestazioni stanno paralizzando molte delle altre 24 città, con scontri tra manifestanti e polizia. Lanci di uova, pietre e fumogeni anche a Milano, Nuoro e Palermo, dove c’è stato un ferito.

BUS E METROPOLITANA – Le modalità di sciopero saranno diverse nelle varie città. A Roma lo sciopero durerà 4 ore, dalle 8.30 alle 12.30 indetto da Filt cgil, Fit cisl, Uiltrasporti, Ugl trasporti, Faisa cisal e Sul. Lo sciopero di 24 ore annunciato dalla Faisa Cisal di Atac e dal Sul di Roma Tpl è stato rinviato. A Milano invece lo sciopero durerà dalle 8,45 alle 15, per i mezzi di superficie, e dalle 18 al termine del servizio anche per la metropolitana. L’ecopass è stato sospeso per ridurre i disagi.

FERROVIE – Lo sciopero del trasporto ferroviario durerà 24 ore. Iniziato alle 21 del 16 novembre, terminerà alle 21 di giovedì 17 novembre. A rischio soprattutto i treni regionali, che potranno subire variazioni e cancellazioni. In una nota di Trenitalia ha parlato di traffico regolare per oltre il 95 per cento dei 499 treni nazionali previsti in orario. Assicurato anche il collegamento tra Roma Termini e l’aeroporto di Fiumicino.

TRASPORTO AEREO – Alitalia ha parlato di “disagi limitati”, con il traffico aereo che sarà a rischio tra le 12 e le 16.

CORTEO A ROMA – Il corteo che interessa la capitale indetto dai Cub e dai Cobas rischia di paralizzare la città. Il Comune di Roma ha dunque deciso di aprire le Ztl del centro e di Trastevere. Studenti e sindacati partiranno alle 10 da Piazza della Repubblica e arriveranno a piazza Santi Apostoli. Gli universitari si vedranno alle 9 alla Sapienza e da giorni annunciano la possibilità di blitz sotto il Senato, dove il premier Mario Monti chiederà la fiducia al nuovo programma del suo governo.

Centinaia di studenti hanno bloccato il traffico per alcuni minuti nel quartiere Prati e in via del Muro Torto, passando tra le auto in strada e camminando sui marciapiedi, per raggiungere l’assembramento di manifestanti all’università La Sapienza, in occasione della mobilitazione contro la fiducia al nuovo governo Monti.Gli studenti partiranno dall’ateneo per raggiungere piazza della Repubblica ed unirsi ai manifestanti dei Cobas sfilando in corteo fino a Piazza Santi Apostoli. Una delegazione, autorizzata per circa 300 persone, raggiungera’ poi il Senato. Il traffico e’ in tilt anche a causa dello sciopero dei trasporti e molti studenti si sono avviati a piedi anche perche’ impossibilitati a prendere i mezzi pubblici.

CORTEO A MILANO – Il corteo dei collettivi studenteschi di Milano, organizzato nella giornata mondiale dello studente e in concomitanza con lo sciopero di Cub e Cobas, e’ partito da largo Cairoli in un clima acceso tra i diversi gruppi che animano la manifestazione, tanto da arrivare a una rissa che ha coinvolto numerosi ragazzi. La polizia  ha effettuato una breve carica per respingere gli studenti che si sono avviati verso l’università Bocconi.

CORTEO A PALERMO – Precari, studenti medi e universitari stanno manifestando a Palermo per dire no alla crisi economica. Nella giornata internazionale di mobilitazione studentesca due cortei stanno sfilando per le vie del centro cittadino. Da piazza Verdi e’ partito, con in testa lo striscione ‘Politici di tutti i colori sindacalisti venduti, imprenditori e banchieri cacciamoli tutti’, il corteo, organizzato dai ragazzi dello studentato autogestito Anomalia, di OccupyUnipa e della Rete degli studenti medi. Secondo gli organizzatori, alla manifestazione ‘Blocchiamo tutto day’ stanno partecipando, circa 5 mila persone. Da piazza Politeama, invece, e’ partito il corteo degli studenti della rete dei collettivi con in testa due striscioni con scritto ”Non siamo merci nelle mani di politici e banchieri. Le persone prima del profitto” diretto a piazza Verdi, dove gli studenti tenteranno un ‘accampamento’.