BRESCIA – Ancora nessuna traccia della ragazzina di 12 anni dispersa tra i boschi di Serle a 5 giorni dalla scomparsa. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Iuschra, che soffre di autismo, si è allontanata durante una gita di gruppo in una zona boschiva dove si trovano oltre 22 chilometri di grotte. Dopo che i cani molecolari hanno fiutato le sue tracce, le ricerche si sono concentrare in un’area e gli speleologi hanno ispezionato oltre 100 grotte, ma non è ancora stata trovata. “Stiamo cercando una persona viva”, ripetono i soccorritori.
Il padre della giovane, sempre presente a Serle davanti al bosco dove la figlia pare essere stata inghiottita, continua a sperare. “Può farcela” ripete. Lo ha detto anche dopo aver parlato nel pomeriggio con l’uomo che per l’ultima volta ha visto la ragazzina giovedì all’ora di pranzo, poco dopo che si era allontanata dal gruppo di compagni, minorenni e anche loro disabili, e di operatori della Fobap, Fondazione bresciana assistenza psicodisabili. Sul campo anche in questa nuova giornata di ricerche hanno lavorato quasi 300 uomini suddivisi in 31 squadre, rispetto alle venti dei primi giorni.
“Oggi abbiamo ispezionato 190 ettari di bosco, cento cavità carsiche asciutte e cinque laghetti e di Iuschra non c’è traccia” ha spiegato il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Brescia Agatino Carollo, mostrando due cartine con le zone dell’Altopiano di Cariadeghe, più di 700 ettari complessivi, che è stato ispezionato praticamente in ogni angolo. “Ispezione a pettine, quasi palmo a palmo” spiegano i soccorritori con segni su braccia e gambe per la presenza dei rovi nelle tante gole di un territorio carsico.
“Per quanto riguarda questa ampia zona controllata non abbiamo elementi per poter dire che è morta ma nemmeno che è passata. Andiamo avanti” è stato aggiunto. Domani a Serle è nuovamente atteso il prefetto di Brescia Annunziato Vardè perché alle dodici scadrà il termine di 48 ore ulteriori di ricerche fissato nella giornata di ieri. “Deciderà la Prefettura come continuare l’attività” viene spiegato dalla cabina di regia delle forze impegnate nei boschi bresciani.
Probabilmente saranno rivisti i numeri delle risorse, diminuito il personale e ridotta l’area da perlustrare. Ma ogni valutazione sarà ufficiale solo domani, quando saranno trascorsi sei giorni e cinque notti dalla scomparsa della 12enne Iuschra. Nel frattempo nella notte i droni, con telecamere e sensori termici, torneranno a sorvolare l’area di Serle.