Stalking: perseguita una prostituta, arrestato operaio a Firenze

Pubblicato il 15 Marzo 2010 - 18:36 OLTRE 6 MESI FA

Si è innamorato di una prostituta, ma quando lei gli ha fatto capire di non amarlo, ha cominciato a perseguitarla a casa e in strada, anche mentre lei si prostituiva, minacciandola e tentando d’investirla. Per questo un operaio edile di 38 anni, originario di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) è stato arrestato con l’accusa di stalking dai carabinieri della stazione Firenze-Pitti.

Dopo la denuncia della donna, un’ucraina di 28 anni, i militari si sono appostati in zona Novoli, dove lei si prostituisce, e hanno arrestato il siciliano mentre tentava, come altre sere, di intimorirla per farla tornare con lui. Secondo quanto spiegato, la storia fra i due è cominciata circa un anno fa, ma ad un certo punto l’ucraina ha preferito interrompere la relazione.

L’operaio, secondo quanto denunciato dalla donna,  avrebbe quindi cominciato a pedinarla e perseguitarla. Una sera, dopo aver sfondato la porta, ha fatto irruzione in casa di lei mentre era in compagnia di un’altra persona. Ne è scaturito un alterco, conclusosi con il furto del cellulare della donna.

A causa delle minacce e dei pedinamenti l’ucraina sarebbe stata costretta anche a cambiare case e abitudini sul lavoro. In un’occasione la donna sarebbe anche stata picchiata. Dopo un periodo in cui l’uomo sembrava non essere più a Firenze per lavoro, le persecuzioni si sarebbero interrotte. Ma negli ultimi giorni, come avrebbero confermato anche le testimonianze di altre prostitute, era tornato a farsi vivo, cercando in più di un’occasione d’investire l’ex fidanzata appena scesa dalle macchine dei clienti.