Teatro alla Scala, squilla un telefonino in sala, il direttore Chailly ferma l’orchestra: “Risponda pure, noi riprendiamo dopo”

Il siparietto durante la seconda replica del concerto di cori e sinfonie verdiane diretto da Riccardo Chailly alla Scala di Milano.

di Daniela Lauria
Pubblicato il 7 Giugno 2022 - 12:42 OLTRE 6 MESI FA
Teatro alla Scala, squilla un telefonino in sala, il direttore Chailly ferma l'orchestra: "Risponda pure, noi riprendiamo dopo"

Teatro alla Scala, squilla un telefonino in sala, il direttore Chailly ferma l’orchestra: “Risponda pure, noi riprendiamo dopo” (Foto Ansa)

Squilla un telefonino alla Scala di Milano e il direttore ferma l’orchestra. E’ accaduto durante la seconda replica del concerto di Cori e sinfonie verdiane diretto da Riccardo Chailly che così si è guadagnato la simpatia del pubblico.

Il telefonino ha iniziato a squillare insistentemente proprio nel momento di maggiore intensità, con il coro Patria oppressa da Macbeth. Il maestro Chailly a quel punto ha fermato archi e trombe e si è rivolto al proprietario: “Risponda pure, noi riprendiamo dopo”.

Scala, le parole del maestro Chailly al pubblico

Quindi, rivolgendosi al pubblico Riccardo Chailly ha spiegato: “Vedete amici, siamo in molti in questo grande viaggio Verdiano con l’orchestra e il coro della Scala, ma non siamo soli perché stiamo realizzando un’incisione per la Decca di Londra per cui saremo ancora molti di più. E’ una cosa importante. Patria oppressa con l’ostinato del telefonino non è possibile”.

Il pubblico in sala è subito esploso in un lungo applauso. Poi il direttore d’orchestra ha ripreso da capo l’esecuzione.