Teresa, malata di diabete: “Fatemi vedere mia figlia prima che diventi cieca”

Pubblicato il 14 Gennaio 2013 - 15:28 OLTRE 6 MESI FA
Teresa Bazzacco nella foto sul Corriere della Sera

VIBO VALENTIA – “Voglio solo guardarla prima di diventare cieca, non mi sembra di chiedere la luna”. Sembra semplice, quasi ingenua la richiesta di Teresa Bazzacco, 50 anni da Vibo Valentia. Per tutti i genitori è un diritto avere e vedere i propri figli, per lei no. Per una complicata storia familiare e per una decisione del tribunale dei minori che nessuno vuole contestare, tanto meno lei. Viviana, sua figlia, ha 23 anni oggi e soffre di una grave forma di disabilità. Per questo, quando aveva 8 anni, l’hanno tolta a Teresa e al suo papà: gli assistenti sociali hanno deciso che la sua famiglia non era in grado di provvedere a lei.

Teresa quella decisione l’ha sempre rispettata, ma oggi c’è qualcosa di diverso. Oggi Teresa, malata di diabete, sta per diventare cieca. E chiede che il desiderio di una vita sia esaudito: “Quello che voglio dire è che la malattia mi sta facendo perdere la vista – racconta al Corriere della Sera -. Non so fra quanto ma è praticamente certo che diventerò cieca. Prima che accada vorrei poter avere mia figlia davanti agli occhi e vedere la Viviana che è diventata. Non mi sembra di chiedere la luna. L’ultimo ricordo che ho di lei è del 4 novembre 1998, aveva otto anni e già da tre non viveva più con me e mio marito perché il tribunale dei minori ce l’aveva tolta. Era già dura così ma quel giorno di novembre un’assistente sociale ci disse che da allora in poi non avremmo neanche potuto incontrarla una volta ogni 15 giorni, come sempre”.

“È nata che non aveva nemmeno cinque mesi, povera piccola… e i medici non mi hanno dato speranze. Disabile per sempre, con gravi problemi di mobilità. Mi dissero che io la trattavo come se fosse più piccola di quello che era, che io e mio marito non eravamo in grado di accudirla in modo giusto e che la nostra casa era sporca e disordinata… Ora vivo in questo paesino perché mio marito era di queste parti, adesso è morto e io sono rimasta sola. Mi sento la donna più sola del mondo…”. Teresa sa che a Viviana, che vive in una comunità per ragazzi disabili, è stato detto che la madre è morta. Teresa forse sa anche che la legge non è dalla sua parte, che quella richiesta difficilmente sarà ascoltata, ma nonostante tutto continua a chiedere: “Fatemi vedere mia figlia”.