Torino, casa da re ma con affitto popolare: la Lega insorge
TORINO – Un canone d’affitto di poco più di mille euro al mese per un appartamento di 247 metri quadri nel centro di Torino: è quanto paga per un’abitazione di proprietà del Comune l’ex segretario generale dell’amministrazione comunale del capoluogo piemontese, Adolfo Repice, stando all’interpellanza presentata dalla Lega Nord e discussa in Sala Rossa.
”Un alloggio da re al prezzo di una casa popolare, uno scandalo! – dice Mario Brescia, capogruppo del Caroccio in consiglio comunale – e lascia esterrefatti che gli assessori Viano e Sestero abbiano argomentato che l’alloggio era stato stato lasciato in eredità al Comune nel 1999, con il vincolo di destinare i suoi proventi a borse di studio in campo artistico”.