Torre del Greco (Napoli), ancora una donna aggredita con acido. Sarebbero state due donne in auto

E' il secondo caso in pochi giorni a Napoli, dopo l'aggressione ai danni di due sorelle

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Giugno 2022 - 20:02 OLTRE 6 MESI FA
Torre del Greco (Napoli), ancora una donna aggredita con acido. Sarebbero state due donne in auto

Torre del Greco (Napoli), ancora una donna aggredita con acido. Sarebbero state due donne in auto (Foto archivio Ansa)

Ancora una donna sfregiata con l’acido a Torre del Greco, in provincia di Napoli.

Secondo quanto denunciato ai carabinieri, la donna sarebbe stata avvicinata da un’altra donna alla guida di un’auto e, quando si è accostata alla vettura richiamata da una richiesta della conducente, un’altra donna le ha lanciato sul viso del liquido urticante.

Torre del Greco, ancora una donna aggredita con l’acido

La vittima è una donna di 52 anni, che a causa di questo gesto – assai simile nella dinamica ma fortunatamente non nelle conseguenze a quello verificatosi a Napoli – ha riportato, come da referto medico, una ”dermatite da caustici con severo edema del volto e dolorosa congiuntivite”, giudicata guaribile in quindici giorni. 

Raid con acido scattato dopo mesi di ‘guerra’ su social a Napoli

Solo poco prima il caso di due sorelle sfregiate con l’acido a Napoli in quello che sembrerebbe un vero e proprio raid premeditato dopo mesi di offese e insulti sui social.

Sorelle, una delle quali minorenne, sfregiate probabilmente da una ragazza come loro, una zia, neanche ventenne. “Inqualificabile”, bolla il prefetto, un episodio “non ricollocabile nel tema dell’ordine e della sicurezza ma in quello più ampio del disagio sociale”.

Napoli, dietro al raid con l’acido contro due sorelle anche un video su TikTok

E in effetti dietro il raid ci sarebbero vecchi rancori familiari, mai sopiti e ravvivati a Natale, degenerati sui social, in particolare a causa di un video costellato di offese su TikTok.

Pare che l’obiettivo fosse la 17enne, che doveva essere punita proprio per le sue esternazioni sui social. E’ lei quella che ha riportato lesioni più gravi, sul viso e sulle gambe.

La più grande ha riportato ustioni più lievi, ma che hanno interessato anche il viso.

E poi c’è la zia che ieri si è recata in Questura, col suo legale: ha rilasciato dichiarazioni spontanee che, al momento, non trovano però riscontro con il quadro probatorio acquisito dagli investigatori della Squadra Mobile.