VENEZIA – Il gestore di un locale faceva bere il suo sangue a 4 ragazzi tra i 17 ed i 18 anni. Il Gris, Gruppo di ricerca e informazione socio religiosa, ha denunciato l’ascesa del vampirismo, soprattutto dai giovani.
Giuseppe Bisetto del Gris ha spiegato in un’intervista al Gazzettino:
“Purtroppo quello del vampirismo è un fenomeno in rapida ascesa, alimentato ultimamente dal cinema e dalla televisione attraverso film e telefilm o da feste come Halloween. Dal vampirismo è poi facile passare in gruppi esoterici fino ad arrivare al satanismo, ai gruppi ‘acidi’ dove si consumano droghe di vario tipo o ‘rossi’ basati su pratiche sessuali”.
Il gestore del locale era già noto per questa prassi, spiega Bisetto:
“Il titolare era noto per essere un po’ stravagante – aggiunge – avvicinava i ragazzi che riteneva più abbordabili, e li avviava a queste pratiche vampiresche. Nel bicchierino ci metteva il suo sangue e poi lo faceva bere. Quando l’abbiamo saputo, siamo inorriditi: hai voglia a spiegare ai giovani i pericoli che si corrono entrando in contatto con il sangue altrui, la possibilità di prendere malattie come l’Aids o altro”.
L’associazione che raccoglie dati sulle sette religiose spiega poi che in Veneto sono 35 le sette e le chiese sataniche e coinvolgono circa 300 persone, anche se è ancora difficile definire dati precisi.
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