Vibo Valentia: sequestrata Tangeziale est, lavori mai conclusi, dieci denunce

Pubblicato il 27 Aprile 2010 - 11:22 OLTRE 6 MESI FA

L’area della Tangenziale Est di Vibo Valentia è stata sequestrata nell’ambito di una indagine della Procura della Repubblica che ha disposto anche la notifica di dieci avvisi di garanzia a funzionari, dipendenti e tecnici dell’Amministrazione Provinciale ed ai legali rappresentanti delle imprese esecutrici dei lavori. I reati contestati agli indagati sono di disastro colposo, frode in forniture e falso ideologico.

Le indagini, coordinate dal Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo, hanno riguardato la ‘Tangenziale Est di Vibo Valentia’ i cui lavori di progettazione risalgono ai primi anni ottanta. Le indagini hanno riguardato tre appalti d’importo complessivo pari a 7 milioni e 509 mila euro.

Dagli accertamenti della Guardia di Finanza è emersa una frode pubblica posta in essere da appartenenti all’Amministrazione Provinciale, in concorso con i legali rappresentanti delle imprese esecutrici dei lavori, consistente nell’aver documentato formalmente la realizzazione dell’opera, al fine di giustificare, contabilmente, i costi sostenuti senza giungere all’effettiva realizzazione dell’importante infrastruttura viaria, non provvedendo alla messa in sicurezza delle opere.

L’opera doveva servire i Comuni di Vibo Valentia, Stefanaconi e Sant’Onofrio, quale collegamento diretto con l’Autostrada Salerno – Reggio Calabria e la statale 18, per snellire il traffico di autovetture e mezzi pesanti. Da alcune perizie tecniche eseguite da consulenti nominati dalla Procura è emerso il pericolo di frana per l’abitato sottostante, ricadente nell’Area Nord del comune di Stefanaconi.