Air New Zealand, pilota si addormentò ai comandi: “Caduto in sonno profondo”

Pubblicato il 1 Marzo 2013 - 08:54| Aggiornato il 17 Agosto 2022 OLTRE 6 MESI FA

SYDNEY – Un pilota si addormentò mentre era ai comandi di un volo della Air New Zealand della tratta Londra-Los Angeles. Ad ammettere di essere caduto in uno stato di sonno profondo è stato lo stesso pilota, il cui nome non è stato reso noto. L’episodio risale al novembre 2011, quando il pilota era ai comandi di un Boeing 777 insieme ad un collega, con a  bordo 332 persone.

Secondo un rapporto reso disponibile su richiesta secondo la legge sulla libertà d’informazione, durante la fase di crociera del volo il pilota si era addormentato in due riprese per circa un minuto prima di svegliarsi spontaneamente. E’ stato poi sostituito dal terzo pilota e ha potuto completare il sonno in cuccetta.

Il pilota ha poi presentato volontariamente un ‘fatigue report’ all’Autorità per l’Aviazione Civile citando una notte insonne a Londra, quando a causa di problemi con l’aria condizionata nel suo hotel aveva dovuto cambiare camera tre volte.

In un comunicato la Air New Zealand sottolinea l’importanza della sicurezza dei passeggeri e spiega che il personale è incoraggiato a riferire casi di affaticamento, in modo di gestire al meglio la programmazione dei turni. Il pilota in questione, aggiunge, non ha subito azione disciplinare perché la compagnia non vuole scoraggiare il personale dal riportare tali incidenti.