Batman, l’alleato musulmano che fa arrabbiare gli americani

Pubblicato il 7 Gennaio 2011 - 17:35 OLTRE 6 MESI FA

Bilal Asselah, ossia Nightrunner

Dalla sua creazione, nel 1939, Batman ha affrontato cattivi e nemici di ogni sorta. Ma da quando il supereroe inventato da Bob Kane e Bill Finger ha scelto di farsi affiancare da un giovane francese di fede musulmana e di origine algerine per sconfiggere il crimine a Parigi, i blogger statunitensi di estrema destra si sono infuriati. In uno degli ultimi albi della DC Comics, uscito in Francia a dicembre, l’uomo pipistrello sceglie un partner per ogni città del mondo.

Per far trionfare la giustizia nelle strade di Parigi, sceglie Bilal Asselah, algerino di 22 anni, cresciuto nella cittadina di banlieue di Clichy sous-Bois, che fu teatro nel 2005 di gravi violenze urbane. La prima pagina dell’albo ricorda tra l’altro questi giorni di guerriglia e auto bruciate. Nella sua banlieue Bilal vide morire un amico in uno scontro con la polizia. Fu arrestato per sbaglio e picchiato. Ma, grazie alla madre, credente e molto devota ad Allah, il giovane rinuncia all’odio e alla vendetta e, nascosto dietro una maschera, con indosso un costume nero, si trasforma in giustiziere della notte, Nightrunner.

Per aiutare gli altri Bilal sfrutta le sue doti fisiche ed in particolare il parkour, disciplina sportiva che gli permette di realizzare incredibili acrobazie e di superare ogni ostacolo. ”A quanto pare Batman non poteva trovare un vero francese per salvare Parigi”, protesta sul blog Publius Forum il conservatore americano Warner Todd Huston. ”In un’epoca in cui i giovani musulmani terrorizzano la Francia ed il terrorismo islamico aggredisce il mondo, i lettori di Batman – aggiunge – saranno confusi”.

Sul blog Angry White Dude critica l’editore suggendo alla DC Comics di ”fornire nuovi poteri a Nigthtrunner il musulmano, come quello di seppellire le donne fino alla vita e di colpirle alla testa con grossi sassi”. ”DC Comics si è piegata all’Islam”, scrive sul suo blog il creatore di fumetti Bosch Fawstin. La DC Comics non ha voluto pronunciarsi sulla vicenda, ma David Hine, disegnatore dell’albo in questione, ha preso le difese della DC Comics, e al sito americano Death and Taxes ha spiegato: ”Ho tentato di creare il supereroe che mi piacerebbe vedere in un fumetto se fossi francese”. ”I problemi delle banlieue e delle minoranze etniche dominano l’attualità francese sotto la presidenza di Nicolas Sarkozy – ha concluso – e per me era inevitabile che il mio eroe fosse un francese di origine algerina”.