Boston: caccia a Misha, il musulmano radicale che indottrinò Tamerlan Tsarnaev

Pubblicato il 24 Aprile 2013 - 18:25| Aggiornato il 14 Febbraio 2023 OLTRE 6 MESI FA

BOSTON – Preso Dzhokhar, adesso a Boston è caccia a Misha. Si chiamerebbe così, con l’abbreviativo di Mikhail, un “armeno calvo con la barba rossa” che avrebbe indottrinato Tamerlan Tsarnaev, il maggiore dei fratelli ceceni accusati della strage alla maratona.

Secondo quanto hanno detto i suoi familiari agli inquirenti, Tamerlan sarebbe caduto sotto l’influenza di Misha, un cristiano convertitosi all’Islam, che lo avrebbe orientato verso una forma radicale della religione musulmana.

”Gli aveva lavato il cervello”, ha detto lo zio Ruslan Tsarni, riportando una conversazione preoccupata con il padre del ragazzo.

La versione su Misha non è però confermata da Zubeidat Tsarnaeva, la madre di Tamerlan, che ha definito ”sciocchezze” la affermazioni secondo le quali Misha avrebbe convertito il figlio al terrorismo.