Corea del Nord, giustiziati 5 funzionari: avevano criticato Kim Jong-Un

di Caterina Galloni
Pubblicato il 16 Settembre 2020 - 07:13 OLTRE 6 MESI FA
Kim Jong-Un, Ansa

Corea del Nord, giustiziati 5 funzionari: avevano criticato Kim Jong-Un (foto Ansa)

Nella Corea del Nord giustiziati cinque funzionari del ministero dell’Economia che avevano criticato le politiche del leader Kim Jong-Un.

Secondo alcuni report il regime della Corea del Nord ha fucilato i funzionari il 30 luglio. L’accusa è che durante una cena avevano parlato apertamente delle politiche economiche del regime. Politiche che hanno reso la Corea del Nord una delle nazioni più povere del mondo.

Corea del Nord, i funzionari parlavano di riforma industriale

Avrebbero conversato sulla necessità di una riforma industriale poiché il paese continua a produrre per i nordcoreani pochi beni di consumo.

Il Daily NK riporta che avrebbero inoltre parlato dell’esigenza di cercare la cooperazione straniera così da poter superare le incombenti sanzioni commerciali.

Sembra che qualcuno abbia rifereito i dettagli della loro conversazione ai loro capi e a Kim Jong-Un prima che ci fosse un’indagine interna.

Sarebbero stati convocati a una riunione e poi arrestati dalla polizia segreta. Poi li avrebbero costretti a confessare di voler mettere in imbarazzo il regime e infine giustiziati.

Famiglie trasferite in un campo politico

Il Daily NK ha affermato di aver trasferito le famiglie dei cinque funzionari in un campo politico a Yodeok, Hamgyeongnam-do, noto per ospitare i dissidenti politici.

Le presunte esecuzioni hanno sollevato il timore che ci siano delle purghe, in modo simile al 2011 dopo la morte del leader supremo Kim Jong-il. (Fonte: Daily Mail).