Usa. Va dal dentista ed esce con un accento straniero

Pubblicato il 1 Giugno 2011 - 19:11 OLTRE 6 MESI FA

OREGON (USA) – Va dal dentista per un normale intervento di routine, fa l’anestesia, quando si sveglia ha un accento straniero. Si chiama Karen Butler, ha 56 anni, non è mai stata in Europa. Eppure appena si è svegliata sulla poltrona del dentista ha iniziato a parlare in modo strano.

Il suo accento, fino ad allora perfettamente americano, è cambiato modificandosi in un misto di irlandese e inglese britannico. “Mi sono addormentata e quando mi sono svegliata la mia bocca era tutta dolorante e gonfia e ho iniziato a parlare in modo strano”, ha raccontato la donna.

A quel punto il dentista l’avrebbe rassicurata, dicendole di non preoccuparti perché probabilmente era la bocca gonfia e dolorante a farla parlare in modo un po’ strano.

Butler potrebbe fare una terapia da un logopedista, scrive il sito americano Gawker, ma ha scoperto di avere una sindrome particolare e piuttosto rara: si chiama sindrome da accento straniero e di solito capita dopo un trauma molto forte o in seguito a un ictus.

Il primo caso di questa malattia è stato scoperto nel 1940: si trattava di una donna norvegese colpita da schegge di una granata durante la seconda guerra mondiale.