Giapponese cuoce e serve i suoi genitali ad un banchetto a Tokyo

Pubblicato il 25 Maggio 2012 - 13:19| Aggiornato il 31 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

Un piatto con i genitali di Mao Sugiyama

TOKYO, GIAPPONE – Si sa che gli orientali mangiano generalmente tutto ciò che si muove, inclusi cavallette, formiche e scorpioni. Ma il pranzo che ha servito ad un banchetto di Tokyo il disegnatore autodefinitosi ”asessuato” Mao Sugyama è davvero il massimo. Le portate erano composte dai suoi organi genitali debitamente cucinati con una ricetta di sua creazione e serviti in piatti di porcellana.

A suscitare l’interesse per questo singolare pranzo in un elegante ristorante di Tokyo è stato lo stesso Sugyama, che ha detto su Tweet: ”Offro i miei genitali maschili (l’intero pene, i testicoli, lo scroto) per un pranzo al costo di 100 mila yen (250 dollari) a commensale”.

Pochi giorni dopo l’annuncio Sugyama, che si definisce non interessato nè all’uno nè all’altro sesso, si è sottoposto ad un intrevento chirurgico per rimozione dei suoi organi, che gli sono stati consegnati in una busta di plastica. Nel frattempo erano arrivate sei risposte affermative al suo annuncio su Tweet.

Nel giorno stabilito Sugyama ha tagliato in sei porzioni i suoi organi e li ha serviti ai commensali guarniti, come riferisce il blog Calorie Lab, con prezzemolo italiano. Tutti hanno apprezzato. Qualcuno ha chiamato la polizia scandalizzato dal macabro festino, ma gli agenti non hanno fatto nulla ed hanno considerato il banchetto legale perchè in Giappone non esiste alcuna legge contro il cannibalismo.