Iraq, Eni riduce il proprio personale dopo Exxon Mobil e Bp

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Giugno 2014 - 18:09 OLTRE 6 MESI FA
Iraq, Eni riduce il proprio personale dopo Exxon Mobil e Bp

Oleodotti in Iraq (Foto Lapresse)

ROMA – In Iraq avanzano i jihadisti, e l’Eni segue l’esempio di Exxon Mobil e British Petroleum e riduce il proprio personale sul posto.

“L’area di Bassora, dove sono situate le nostre attività, non è al momento interessata da episodi critici. In via prudenziale, tuttavia, Eni ha ridotto il proprio personale espatriato, mantenendo sul posto il personale essenziale per il proseguimento delle attività produttive”, ha spiegato un portavoce dell’Eni.

Nei giorni scorsi i qaedisti dell’Isis hanno assaltato il complesso petrolifero di Baiji, nella regione centrale di Salahaddin, circa 200 km a nord di Baghdad. Si tratta di un ampio recinto dove si concentrano le principali raffinerie del Paese, che non servono però i terminali petroliferi con i quali l’Iraq esporta le sue risorse. Gli esperti affermano che se l’Isis prendesse il controllo delle raffinerie potrebbe comunque ricavarne petrolio.

Più a nord, l’Isis è avanzato nella regione di Mosul prendendo il controllo di tre località mentre a ovest ha dovuto affrontare la controffensiva lealista nei pressi di Tellafar, località chiave situata tra Mosul e il confine siriano.