Strage Newtown, la madre di Adam Lanza immaginava. Ma aveva in casa un arsenale

di Maria Elena Perrero
Pubblicato il 17 Dicembre 2012 - 17:48 OLTRE 6 MESI FA
Adam Lanza (Foto Lapresse)

NEW YORK – La madre di Adam Lanza, autore della strage di bambini alla Sandy Hook Elementary School di Newtown, sapeva che il figlio aveva dei problemi sin da piccolo, tanto da dire al baby-sitter dell’epoca, Ryan Kraft, di tenerlo d’occhio anche quando andava in bagno. Allora, viene da chiedersi, come mai teneva diverse armi per casa?

A ricordare le preoccupazioni di Nancy, prima vittima di Lanza, è stato lo stesso Kraft a raccontarlo alla rete televisiva Cbs. Quando lui gli fece da baby-sitter, Adam aveva 9 o 10 anni. La madre, Nancy Lanza, gli aveva detto di tenerlo sempre sotto controllo.

“Era un bambino introverso”, ha spiegato Kraft alla Cbs, sottolineando che quando ha saputo della sparatoria è rimasto sconvolto.

Anche gli insegnanti del liceo frequentato da Adam avevano paura che potesse fare del male. A se stesso, pensavano loro. Per questo gli avevano assegnato uno psicologo. 

Nonostante tutti questi segnali, nella casa di Newtown a cinque miglia dalla Sandy Hook dove abitavano Adam e la madre c’erano diverse armi. La madre aveva persino insegnato ad Adam, un ragazzo con la sindrome di Asperger, a sparare.

Nancy andava spesso al poligono con i figli Adam e Ryan. Era molto orgogliosa del suo arsenale. E da quell’arsenale Adam ha preso l’arma con cui le ha sparato in faccia, uccidendola.