Il Marocco proibisce il Nouvel Observateur per un immagine di Maometto

Pubblicato il 4 Gennaio 2012 - 20:11 OLTRE 6 MESI FA

RABAT – Il Marocco ha bloccato la distribuzione di un numero speciale sul mondo arabo del Nouvel Observateur perche' vi era pubblicata una rappresentazione del volto del profeta Maometto. Lo hanno affermato le autorita' di Rabat.

La redazione del settimanale con sede a Parigi ha smentito che nelle pagine del giornale ci fosse una rappresentazione del viso del Profeta. ''Non c'e' nessuna rappresentazione del viso del Profeta al di la' di quello che possano dire i lettori'', ha dichiarato all'Afp Claude Weil, direttore responsabile del Nouvel Observateur. Qualsiasi rappresentazione del Profeta e' infatti vietata dalla tradizione musulmana.

La decisione delle autorita' marocchine arriva qualche giorno dopo la censura imposta al settimanale francese l'Express, che aveva pubblicato un dossier di 95 pagine sull'islam, nel quale compariva una rappresentazione del viso del profeta Maometto.

''Il numero del Nouvel Observateur e' stato vietato perche' ha riprodotto il viso del profeta e cio' e' vietato dalla nostra religione'', ha dichiarato all'Afp un responsabile del ministero marocchino della Comunicazione sotto anonimato.

Nel numero – spiega l'Afp – e' presente in copertina un fotomontaggio che raggruppa varie immagini: dal politico algerino del XIX secolo Abd el-kader, al principe dell'Arabia Saudita Faysal, del filosofo Averroe', della blogger tunisina Lina Ben Mhenni e infine del secondo presidente egiziano Gamal Abdel Nasser. E' titolato: ''Dalle origini ai nostri giorni – gli Arabi'' e come sottotitolo, ''Il prodigioso destino del popolo del deserto''.

Tra gli approfondimenti trattati dalla rivista, di un centinaio di pagine, anche alcuni articolo sui ''Tempi delle conquiste'' e ''Umiliazioni, liberazione'' e sulle relazioni del mondo arabo con l'Occidente.