Quanti siamo stati? 107 miliardi di morti. Il mito di zombie e vampiri

Pubblicato il 6 Febbraio 2012 - 13:07 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Nell’ottobre 2011 la popolazione mondiale ha superato i sette miliardi di unità, siamo dunque più di sette miliardi sul pianeta. Siamo…ma quanti siamo stati? Quanti umani sono nati, hanno vissuto, sono morti, hanno abitato il pianeta da cinquantamila anni in qua, da quando un piccolo gruppo di Homo sapiens uscì dalla culla africana per colonizzare gli altri continenti? Il Population Reference Bureau di Washington ha calcolato il numero dei trapassati, dei morti di tutta l’umanità e la ricerca con relativa cifra è stata pubblicata su Bbc Magazine. Quanti allora? Ad oggi 107 miliardi, 602 milioni, 707mila 691.

Ottomila anni prima di Cristo i morti sono stati calcolati in un miliardo e 137 milioni. I morti e consegnati alla terra al primo anno dell’era cristiani ammontavano a 47 miliardi e 163 milioni. Diventati 73 miliardi e 754 milioni nell’anno 1.200 dopo Cristo. Nell’anno 1650 i trapassati erano saliti a 86 miliardi e mezzo, cento anni dopo erano 89 miliardi e settecento milioni. Ancora cento anni, nel 1.850, i morti erano 93 miliardi e settecento milioni. Cento miliardi abbondanti di umani che avevano calcato la terra e poi ad essa erano in qualche modo tornati era la cifra stimata nell’anno 1950, 62 anni fa.

Ora la somma di chi ha vissuto e non vive più fa appunto 107 miliardi. L’inesorabile crescita della “popolazione” dei defunti ha sempre inquietato l’umanità. Tutte le antiche culture hanno elaborato miti e narrazioni relative a “luoghi” dai quali i defunti non potevano più “tornare”, tornare a “debordare” nel mondo dei vivi. Ma l’ansia e il terrore che questo potesse accadere non ha mai abbandonato del tutto l’umanità, nonostante le stesse religioni rassicurassero sulla non osmosi, sulla impermeabilità tra il mondo dei vivi e quello dei morti. La paura che “il morto sovrasti il vivo”, che il defunto torni a riafferrare il vivente la si trova nella mitologia mesopotamica già migliaia di anni fa. E non è scomparsa: il “non morto” è presente nella mitologia contemporanea sotto forma edulcorata ma non spenta: la letteratura e la favolistica sui vampiri, l’immagine veicolata anche dalla cinematografia, degli zombie.

Ora questa paura ancestrale, questa angoscia che i morti si riversino con la loro mole sul mondo dei vivi, che “sconfinino”, trova una quantificazione numerica: 107 miliardi di trapassati. Una enorme “popolazione” che abbiamo collocato ad “abitare” inferni e paradisi, nirvana, eden e janna… E cimiteri e cripte, e…Troppi perché non debordino in sogni e incubi.